Matematica in Portogallo...

Fanatici del "programma", non fatevi prendere dal panico!!!


In Portogallo, in classe seconda della scuola primaria si parla tranquillamente di...FRAZIONI!!!!!! 


Scherzi a parte, sfogliando alcuni libri ed esercizi per la scuola primaria di classe seconda ho trovato, tra le altre, queste pagine che mi hanno parecchio incuriosito (noi siamo abituati a presentare le frazioni in classe terza e di conseguenza iniziare con la scrittura, la nomenclatura, la concettualizzazione e tutto il resto da lì in poi! 
È stato curioso vederle in un libro di seconda!).





Ma questa idea mi è piaciuta tantissimo e mi ha fatto molto riflettere su alcuni punti. 
Vi spiego brevemente perché.

In pratica si presenta il doppio come x2 e la metà non come facciamo comunemente noi con il :2, ma utilizzando x1/2 !


Sembra una sciocchezza...oppure una forzatura o una scrittura complessa...insomma, in fondo è la stessa cosa! Ma, invece...io credo che probabilmente sia addirittura meglio!


Questo x1/2 evita fin da subito una marea di misconcezioni, come ad esempio la credenza molto comune che il risultato di una moltiplicazione sia sempre maggiore dei fattori (già il termine "moltiplicare" che richiama la parola "molti" dà l'idea di qualcosa che aumenta a dismisura, non certo che si riduce!).


Utilizzare il simbolo x associato alla semplice frazione 1/2 mostra che moltiplicando il valore può invece anche dimezzare!


Da lì a dire che fare x1/2 o :2 o x0,5 o x50% è la stessa cosa è un attimo! (C'era anche un quesito invalsi di questo genere se non sbaglio l'anno scorso in quinta!)

Parlare di moltiplicazione e divisione come operazioni opposte diventa così un passaggio immediato! È facilmente intuibile che il reciproco di 2 sia 1/2...di 3, 1/3 e così via... In questa "reciprocità" stanno anche le due operazioni.

Comprendere che cosa significhi frazionare è decisamente molto più intuitivo e avvia alla corretta concettualizzazione. Inoltre associa in modo più forte e legato il simbolo : comunemente usato per le divisioni e la linea di frazione, che hanno la stessa funzione.

Inoltre, calcolare la frazione di un numero diventa un passaggio immediatamente più comprensibile ed intuitivo! Se mi abituo a pensare di fare x1/2 per trovare la metà, sarà più semplice, in seguito, capire cosa fare se devo calcolare, ad esempio, i 2/3 di 21 (o meglio, 2/3 x 21 ! Togliendo anche di mezzo le scritture scorrette o poco appropriate diffuse sui libri di testo!).

Insomma, queste pagine mi sono servite come ispirazione per riflettere su come insegnare e per pensare a che cosa fare quest'anno, in classe seconda. 

L'anno scorso in prima avevamo già parlato di metà e usato la scrittura 1/2 per semplici attività (come il gioco del sette e mezzo).
Quest'anno credo proprio che, con l'arrivo al concetto di moltiplicazione, introdurrò (come fanno in Portogallo) le scritture x2 e x1/2 per doppio e metà (e, di conseguenza anche x3 e x1/3 per triplo e terza parte o x4 e x1/4 per quadruplo e quarta parte...e così via...). 
Credo che sarà un vantaggio di sicuro niente male per i bambini! 


Questo ed altri sono i grandi valori aggiunti di un Erasmus europeo! 

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