"E' questo il succo della matematica!"

Bellissimo!!!❤️ Da leggere fino in fondo! 
Per chi ancora fatica a credere che la matematica sia creatività!!!

"Voglio condividere con gli amici matematici e non questo pensiero del Prof. Bruno D'Amore (Professore di Didattica della Matematica a Bogotà, critico d'Arte, Saggista) a conclusione di uno scambio di mail il cui oggetto è il quadrato magico con costante magica 34 ideato da Dürer nella stampa "Melanconia" del 1514, messo a confronto con quello che sembra un quadrato magico (ma non lo è) con costante 33 presente nella Sagrada Famiglia a Barcellona, opera dello scultore Josep Maria Subirachs Sitjar che, con uno scatto creativo geniale mette in discussione il quadrato magico di Dürer e lo modella (se così si può dire) a suo piacimento. (Lorenzo Bocca)



"Ecco, questo è un bell'esempio.
Ho una definizione dalla quale si trae un teorema, una regola: se ho un quadrato magico di ordine n la sua costante magica è: n(n2+1)/2.
Bello, ammirevole, ma io ho bisogno e voglio un quadrato magico di costante magica 33; e non c'è nessun naturale n che, sostituito in quella formula, dia 33.
Allora rinuncio? Posizione del fesso.
No, mi invento un'altra cosa, posizione del creativo, cioè del matematico.
Bisogna che i docenti mettano questo nella testa dei giovani, altrimenti la matematica sarà sempre quella sbrodolata senza fascino.
Gli studenti sbagliano? E che sbaglino pure. È questo il succo della matematica!
Altro esempio: Teorema di Pitagora, tipico della scuola media: in un triangolo rettangolo, la somma delle aree dei due quadrati costruiti sui cateti è uguale all'area del quadrato costruito sull'ipotenusa. Bello, elegante, estetico, facilmente dimostrabile.
E se invece dei quadrati costruisco dei triangoli equilateri o degli esagoni o dei semicerchI? Qui inizia l'avventura. Tutti sanno ripetere l'enunciato del teorema di Pitagora, ma i forti sono quelli che vanno avanti e inventano.
Il docente dovrebbe dire: questa è la regola, ora tu fa quello che vuoi, inventane una tua.
Così è stata la storia della matematica, altrimenti saremmo ancora a Euclide.
Dillo a tutti".

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