Maestra con il tablet

Ciao a tutti!

Volevo condividere con voi un’idea che mi sta frullando nella testa da un po’ di tempo.
Conoscete tutti le mie attività con il blog e, come avrete capito, mi posso definire una maestra tecnologica.
Fin dai tempi dell’Università mi sono sempre aggiornata sulle tecnologie da utilizzare a scuola e tantissime le ho sperimentate in prima persona. Sono sempre stata vista da molte colleghe come la “giovane aliena”…ma vi assicuro che posso definirmi tecnologica non per doti divine: semplicemente con dedizione cerco di imparare molto dalle cose che faccio ogni giorno e anche dai miei errori…
Ora, alla “veneranda età” di 35 anni, non posso più definirmi così giovane e un po’ di esperienza nel mondo scolastico ormai la possiedo…

Insomma…ora non ho più paura di proporre un percorso innovativo e “tecnologico” da fare insieme a voi colleghi! Credo che sia arrivato il momento e sento di percepire che ce ne sia il bisogno!
Così vi invito a diventare da “super maestri impegnati e innamorati del proprio lavoro” a “super maestri impegnati e innamorati del proprio lavoro…CON IL TABLET”!



Finito il preambolo, vi spiego il perché di questa proposta. Innanzitutto per stare al passo con i tempi: la scuola dell’obbligo in molti casi rimane “indietro” rispetto al mondo che cambia al suo esterno e visto che ci sono sempre le solite problematiche, che mancano le risorse, che lo spirito conservativo e spesso di conservazione dei lavoratori nell’ambito scolastico la fa da padrone, il corpo docente che io definisco “coraggioso” può anticipare un cambiamento che diventerà inevitabile, senza trovarsi spiazzato al momento opportuno!

Molti di noi docenti fortunatamente hanno la possibilità economica di finanziare questo “percorso-esperimento” con la Carta del Docente. Spesso questi soldi vengono utilizzati per formazione o per l’acquisto di libri. A volte vengono un po’ “dimenticati” e accantonati per l’anno scolastico successivo (fino al limite ultimo per la spesa, però!).
Ecco qui dunque una proposta molto pratica e operativa per sfruttare anche questa risorsa economica in modo pensato, concreto, utile ed efficace per la propria didattica, al passo con i tempi.
È una sorta di investimento per una formazione prima di tutto per noi stessi, come insegnanti. Ma che certamente avrà una ricaduta pratica anche in classe con e per i nostri bambini (o, almeno, questo è l’intento e lo scopo di questa mia nuova proposta, in cui credo moltissimo).

Dal prossimo 15 novembre, ho quindi deciso che inizierò a pubblicare qui sul blog e sulla pagina Facebook un percorso dal titolo “MAESTRA CON IL TABLET”, partendo proprio dalle basi: dando istruzioni su come “impostare” il proprio dispositivo, suggerendo app e risorse da sfruttare in classe, dando indicazioni su “come fare” a svolgere certe attività (partirò dal “facile-facile”, promesso!), fino a presentare i vari nuovi strumenti che si potranno associare ad esso per lavorare con i bambini.
Io vi seguirò con una rubrica dedicata, completamente gratuita, mostrandovi direttamente sul mio tablet quello che si può realizzare.

Ho però un consiglio importante che mi sento di darvi prima di iniziare tutto il percorso. La mia esperienza passata mi ha fatto capire che è molto più utile e sicuro acquistare un tablet ESCLUSIVAMENTE PER IL LAVORO, economico e versatile, che si possa facilmente integrare con altri dispositivi.
Vi spiego perché. Io ho già pc portatile, iMac, iPad, iPhone, ecc... ma tutti i miei dispositivi sono ovviamente “inquinati” dalla mia vita privata.
Foto, collegamenti ai social, file privati, navigazione su internet per interessi personali: questi elementi normalmente presenti sui nostri “aggeggi elettronici” NON DEVONO entrare assolutamente in contatto con i bambini sul nostro posto di lavoro!
E visto che, usando i supporti personali, è praticamente impossibile scindere vita lavorativa da vita privata (o, almeno, c’è sempre il rischio che qualcosa inevitabilmente sfugga!), io consiglio di acquistare un dispositivo differente da usare esclusivamente a scuola, per le attività didattiche.

Anche la connessione 3G/4G non è necessaria, basta che il tablet abbia la funzionalità wifi e possa essere collegato alla reta scolastica, oppure, all’esigenza, anche all’hotspot del proprio smartphone (come fare ve lo spiegherò più avanti!).

Il sistema Android è quello che ho scelto e che mi sembra più funzionale per questo utilizzo. Essendo aperto, non ha limitazioni nell’uso e permette di scaricare tantissimo materiale e applicazioni free.
D’altro canto, è possibile subire degli attacchi da virus ed è anche per questo che consiglio un dispositivo dedicato dove limitiamo la navigazione per uso didattico e non per uso privato.

Per questo progetto io ho scelto di acquistare il tablet Samusung Galaxy Tab E (9,6 pollici) wifi e mi sento di consigliare anche a voi questo acquisto.

Ho scelto di acquistare proprio questo prodotto perché il costo è molto contenuto, ma possiede comunque tutte le caratteristiche di base e adatte per l’uso didattico: buon processore, buona durata della batteria, buon sistema operativo e buoni requisiti generali. In più è un Samsung e già questo è una buona garanzia di qualità.

Se avrete un tablet come il mio, nella rubrica di cui vi ho parlato troverete le istruzioni dedicate e precise per l’utilizzo di questo strumento nelle attività didattiche. Nulla vieta di utilizzare un tablet differente, ma in quel caso diventerà più difficile da parte mia aiutarvi in caso di difficoltà.

Quindi…vi do appuntamento al 15 di novembre con questo nuovo super percorso condiviso e gratuito (come tutto il materiale su Il Piccolo Friedrich)!!!
Lasciamoci questo mese e mezzo per recuperare un tablet da utilizzare in questo progetto e, per me, per prepararvi alcuni post utili al vostro lavoro!
COME UTILIZZARE LA CARTA DEL DOCENTE SU MONCLICK

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