W 99!

Ed ecco il primo gioco che abbiamo realizzato con i dadi poliedrici a 10 facce in classe seconda. L'ho chiamato “W 99!”


Siamo all’inizio della classe seconda e ciò che più mi interessa in questo momento è capire fino a che punto i bambini conoscono i numeri oltre il 20 e come riescono ad orientarsi in una tabella 0-99 (che ci sarà utilissima presto per i primi calcoli mentali).
Perciò ho ideato questo semplice ma utile gioco che fa uso dei due dadi a 10 facce che ho regalato loro a inizio anno.

Si gioca in due, in tre o in quattro, con un solo tabellone per gruppo. Ognuno sceglie un pastello di un colore diverso da quello degli altri. Ciascun bambino a turno lancia i suoi dadi e osserva le due cifre ottenute. Con esse deve semplicemente formare un numero di due cifre a piacere e poi andare nel tabellone e colorare la casella del numero individuato. Poi si passa il turno al compagno.



Lanciando i dadi ci si può facilmente accorgere che quasi sempre è possibile avere due possibilità per creare un numero. Ad esempio se escono le cifre 2 e 8, posso formare 28 oppure 82. 
Invece, se dovessero uscire 8 e 8, avrei solo una possibilità di creare un numero: 88.
Ho fatto anche riflettere i bambini sul valore dello 0: se sui dadi escono 7 e 0 posso formare sia 70 sia 07 che significa 7, perché lo zero a sinistra non vale!


Se un numero tra quelli che ho scelto di formare è già stato colorato (da me o da un compagno), devo sceglierne un altro, se ne ho la possibilità. Altrimenti perdo il turno.
Vince chi, alla fine del gioco, avrà colorato più caselle.

Per far terminare il gioco, io ho utilizzato un timer alla lavagna. Il gioco infatti potrebbe anche terminare quando tutto il tabellone è completo, ma per bambini di seconda questo accade dopo molto tempo e si rischia di perdere un po' di motivazione. Perciò ho usato lo stratagemma del timer: dopo tot minuti il timer suonava e si fermava il gioco, perciò ciascun bambino contava le sue caselle e si capiva chi era il vincitore.




All'inizio il gioco era facile e i bambini sceglievano liberamente quale combinazione di numeri utilizzare tra le due possibili (nel caso le due cifre uscite fossero diverse). Man mano però i bambini si sono scontrati con la possibilità di avere già delle caselle colorate e quindi hanno dovuto modificare i numeri inizialmente scelti, cambiando l'ordine delle cifre. Se proprio non si poteva modificare l'ordine, erano costretti a saltare il turno senza colorare e a cedere la mano agli avversari.



Interessante è stato osservarli nella gestione del tabellone 0-99. Alcuni bambini hanno capito velocemente come orientarsi (io non l'ho volutamente spiegato inizialmente) e quindi hanno intuito da soli come fossero ordinati i numeri e come cercarli in modo rapido. 
Altri bambini ci mettevano più tempo per cercare e spesso venivano aiutati dai compagni, ma grazie a questo gioco in breve tempo sono riusciti anch'essi ad orientarsi sul tabellone con buona dimestichezza.


Quasi tutti i bambini hanno dimostrato di conoscere bene i numeri entro il 99 alla prima lettura: ho potuto constatare che appena uscivano le due cifre loro spostando i dadi erano in grado di leggere correttamente il numero uscito, sia in un modo che nell'altro. Prova del fatto che non c'è eccessivo bisogno di "presentare" i numeri una decina alla volta rischiando di annoiare i bambini: essi conoscono già molto bene i numeri e al massimo hanno bisogno di fare esperienze di scomposizione e di valore delle cifre, non tanto di lettura e scrittura.
Solo alcuni bambini faticavano un po' a leggere solo alcuni numeri e in quel caso li aiutavo io oppure i compagni spiegando il perché della lettura in quel modo e aiutandoli a comprendere il senso della struttura numerica. Ma anche se la lettura poteva essere a volte difficoltosa, il riconoscimento del numero formato nel tabellone è stato facile, dopo le prime mosse in cui hanno preso dimestichezza con lo strumento.



Dopo aver mostrato come si giocava alla LIM utilizzando i dadi a 10 facce grandi, ho lasciato che i bambini si sfidassero. È stato molto divertente e utile per capire da quali prerequisiti partissero i bambini rispetto ai numeri. Io sono passata tra i banchi appuntandomi le osservazioni e gli aspetti più interessanti.


Da qui si possono inventare infinite varianti, come ad esempio: usiamo i numeri per fare operazioni, vince chi fa forza 4, vince chi fa tris, vince chi colora una riga o una colonna intera, vince chi ha colorato i numeri più alti…e così via!
Un bambino, tra l'altro, mentre giocava mi ha chiamato dicendo: "Maestra! Io ho colorato un pentamino!!!". 


Abbiamo fatto diverse partite e i bambini hanno dimostrato di saper giocare bene e divertirsi molto. 
Lo strumento con cui hanno preso confidenza (la tabella 0-99) sarà un importantissimo riferimento per le attività di calcolo ragionato che a breve inizieremo a svolgere in classe.

Buon divertimento!!!

Noi presto ideeremo nuove varianti a questo gioco o attività simili che facciano uso sempre di questo tabellone e dei dadi a 10 facce.

Commenti