Ecco un'attività davvero molto interessante e simpatica che può essere svolta in classe terza, quarta o quinta i primissimi giorni di scuola, come momento di accoglienza.
Può essere usata per presentarsi, in maniera simpatica ed originale, sia ai compagni già conosciuti, sia nel caso ci siano compagni nuovi per rompere il ghiaccio...oppure anche nel caso siate voi insegnanti nuovi in quella classe e vogliate conoscere i vostri alunni attraverso una modalità particolare e giocosa.
Io l'ho usata alcuni anni fa, quando mi è capitato di entrare per la prima volta in una nuova classe quinta...ma non solo! Anche al rientro dalle vacanze con una quarta che già conoscevo bene!
Si tratta di realizzare un disegno di voi stessi al centro di un foglio bianco e tutt'intorno scrivere alcune cose su di vuoi che vi riguardano...ma solo attraverso i numeri! Ad esempio: quanti anni ho, qual è il mio numero di scarpe, quante ore dormo di notte, quanti libri di Harry Potter ci sono nella mia libreria, quanti Stati del mondo ho visitato, quanti fratelli e sorelle ho, ...e così via!
Attorno alla propria figura si scrive una brevissima descrizione o didascalia e subito sotto, un po' più in grande, il numero di riferimento.
Per rendere il gioco ancora più divertente e interessante, si può scegliere di far coprire i numeri descritti attraverso dei post-it colorati, che nascondano, ma nello stesso tempo permettano di essere alzati per mostrare il numero sottostante. Sul post-it, si può chiedere di scrivere una breve operazione che abbia come risultato proprio il numero che descrive un aspetto del proprio carattere!
In questo modo, il gioco diventa un vero e proprio "indovinello" per i compagni, che devono cercare di scoprire il numero riferito alla personalità di ciascun amico, dando così un pretesto motivante per la conoscenza reciproca.
L'uso di "scritture non canoniche del numero" (per dirla alla ArAl!) permette ai bambini di riflettere sui numeri, di allenarsi al calcolo mentale veloce, di attuare piccole scomposizioni numeriche e di cimentarsi nel trovare operazioni non scontate (più l'operazione è "difficile", più diventa interessante il gioco, perché, si sa, gli indovinelli troppo semplici sono anche noiosi!).
Ecco alcune realizzazioni interessanti!
Ah, ovviamente anche l'insegnante per presentarsi ne può fare uno tutto suo! 😆
Al termine del lavoro, abbiamo esposto tutti i disegni sulla porta della classe, attirando la curiosità dei compagni, anche di classi diverse!
Per approfondire, potete leggere anche il racconto dell'esperienza scritto dai miei ex alunni di quarta sul loro blog di classe.
E' una bella attività che può essere realizzata proprio i primissimi giorni di scuola. 😉
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