Ecco un'attività perfetta per il carnevale in classe prima (o anche in seconda)!
E' un lavoro che prende spunto dal Progetto ArAl (se non lo conoscete, vi invito a documentarvi, la sola lettura dei materiali è davvero un corso di formazione matematico completo e fornisce un sacco di attività e spunti di lavoro non solo utili, ma anche corretti e precisi dal punto di vista matematico, in ottica verticale!), più precisamente da questa proposta che racconta come svolgere l'attività originale.
Se seguite la rivista Gulliver, avrete visto sicuramente anche nel mese di gennaio 2018 una delle mie attività che si rifaceva a questo percorso.
Ora ve lo documento più nel dettaglio, per mostrarvi come l'ho riadattato con i miei alunni di classe prima lo scorso anno.
Proprio i giorni di carnevale, sono stati di aiuto per iniziare a parlare di numeri "mascherati"...un vero e proprio carnevale di numeri!
E così con i primini abbiamo iniziato il lavoro sulle mascherine e sui numeri "nascosti".
Ho esordito dicendo che i numeri avevano organizzato una festa di carnevale e ciascuno di loro si era mascherato usando una mascherina (preparate già io per comodità, tutte diverse e di vari colori...avevano già fatto in arte e immagine una mascherina di carnevale con la collega...era anche per non ripetere l'attività! Ma come variante si poteva anche far preparare ai bambini una mascherina creativa!).
Qui trovate le mascherine che ho utilizzato.
Qui trovate le mascherine che ho utilizzato.
Ho detto che i numeri volevano regalare loro le mascherine che avevano usato alla festa, e che poi loro le avrebbero potute colorare, decorare a piacimento e portare infine a casa.
Dopo averla provata, indossata e mostrata agli altri, simulando una vera festa con tanto di balli e canti, ho chiesto ai bambini se erano in grado di capire il numero a cui apparteneva in origine la mascherina. Il numero, insomma, che con essa si era mascherato.
Qualcuno ha iniziato leggendo i due numeri presenti sulla maschera. Ma altri hanno detto: "No, se fai 4 + 2 vuol dire 6! E quindi la mascherina doveva essere del signor 6!".
Poi ho lanciato l'idea del compagno di ballo. Ho detto che dovevano scegliere un compagno in base a ciò che era scritto sulla mascherina. E loro hanno proposto di scegliere il compagno che aveva la mascherina "con lo stesso numero", cioè: "le mascherine 4 + 2 e 7 - 1 vogliono dire entrambe 6!" e quindi devono danzare insieme.
Individuate le coppie, qualcuno ha anche proposto di prendere i numeri murali colorati che avevamo appeso quando avevamo presentato ogni numero e di provare a mascherarli come nella festa di carnevale dei numeri. Tanto ormai li avevamo smascherati e potevamo giocare facilmente in questo modo!
Ogni coppia così si è avvicinata al numero e lo ha mascherato!
Poi hanno decorato le loro maschere colorandole con i pennarelli o aggiungendo dettagli.
In una seconda fase ho usato il quaderno e ho preparato delle strisce di 3 colori su cui erano scritti in modo "non canonico" i numeri da 0 a 12 (non tutti) in tre modi diversi (trovate questa attività e i relativi materiali nel numero di Gulliver di gennaio e nello spazio riservato online, oppure qui e qui).
Col senno di poi, sarebbe stato bello stampare le diverse scritture su delle mini mascherine disegnate! Non da far ritagliare perché per qualcuno ci sarebbero voluti sei mesi!
Ma magari sulla comodissima striscetta si potevano disegnare in ogni casella... Va beh! Pensiero per il futuro!
Con le tre striscette, abbiamo iniziato insieme a riconoscere i numeri mascherati e a trovare i "fratelli", incollandoli vicini e scrivendo accanto il simbolo =, per dire che "erano la stessa cosa", cioè il "loro significato era identico". Abbiamo anche provato a leggere e a spiegare la "frase matematica" che si formava, in entrambi i versi.
Nelle due classi ho proceduto in maniera leggermente diversa, perché nella prima classe ho visto che senza numero "smascherato" non riuscivano troppo a procedere in autonomia. Nella seconda classe allora ho scelto di far incollare prima, in appositi spazi, i numeri "smascherati" decorati con una semplicissima mascherina.
Dopo un inizio guidato, fatto assieme, ho lasciato lavorare i bimbi in autonomia e stavolta è andata decisamente meglio! Sono riusciti quasi tutti a completare tutto il lavoro in breve tempo, lavorando anche in coppia e aiutandosi con varie strategie: le dita oppure la linea o oggetti da utilizzare come supporto.
È stato bello perché loro con grande naturalezza hanno capito e saputo spiegare che dire 3+4 o dire 6+1 è la stessa cosa. Un bambino mi ha detto: "sono modi diversi per dire sempre 7".
Hanno inoltre chiamato istintivamente ogni fila "famiglia".
Avevamo lavorato i giorni precedenti alle "case" dei numeri, non in maniera sistematica, ma solo per scoprire e mostrare le varie coppie additive per la scomposizione.
Trovo sempre di più che la prima sia la classe fondamentale per un mucchio di cose! Da non sottovalutare assolutamente! Questo approccio (all'apparenza precoce, ma se svolto in modo sereno e giocoso è più semplice e immediato di quanto sembri!) è fondamentale a questa età perchè permette fin da subito di costruire correttamente il significato del simbolo uguale e a riconoscere scritture "canoniche" e "non canoniche" dei numeri come assolutamente equivalenti.
In vista degli apprendimenti degli anni futuri questa è certamente un'attività preparatoria fondamentale che (e posso dirlo ad un anno esatto dalla proposta) già in classe seconda è stata importantissima per il percorso di avvio al calcolo ragionato veloce.
Insomma, consigliatissima!
Bellissima questa matematica di carnevale.
RispondiEliminaMi piacciono sempre molto le cose che proponi.
Cosa pensi del famoso metodo analogico di Bortolato ?
Ti ringrazio se vorrai rispondermi, ho molta stima di te e mi interessa conoscere il tuo parere.
Un caro saluto Chiara
grazie tantissimo delle belle idee che sempre condividi
RispondiEliminaChe bella proposta di attività, voglio realizzarla pure io. Grazie infinite!
RispondiEliminaMagnifica idea,grazie di averla condivisa.
RispondiEliminaBellissima attività, grazie! In seconda l'hai proposta con gli stessi numeri?
RispondiEliminaMeraviglioso!
RispondiEliminaBellissima proposta, complimenti, come mai manca il numero 11? è stato fatto apposta? consigli per la seconda in mettere i numeri così come nelle foto
RispondiEliminain disordine o dall'1 al 12?
ovviamente Grazie mille per tutti i tuoi splendidi spunti. Buona giornata
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