Spesso ci si chiede quale sia la strategia migliore per favorire e migliorare le abilità di calcolo mentale veloce. Io a queste domande rispondo sempre con estrema sicurezza: basta far GIOCARE i bambini!!!
Moltissimi giochi stimolano a calcolare i punteggi e per sfidarsi occorre diventare abili e veloci nei conti! E per loro diventa così un allenamento naturale, spontaneo e che fa venir voglia di provare, perché ha un senso e uno scopo ben preciso.
Molti giochi si prestano a questo tipo di attività, uno in particolare è diventato il protagonista delle nostre giornate in classe seconda: il gioco delle freccette!!!
Ho acquistato il gioco da Tiger. Nulla di pericoloso: si tratta di un tabellone magnetico da appendere e le freccette sono senza punta, ma hanno una calamita all’estremità che permette loro di attaccarsi molto bene e saldamente al tabellone.
Abbiamo appeso il gioco in classe (tra il tripudio generale!) e abbiamo prima di tutto scoperto le regole. Ogni spicchio ha il valore del numero corrispondente e noi (per adesso) abbiamo solo giocato a sommare i punteggi ottenuti dai tre lanci (più avanti proveremo a giocare come nel gioco vero, partendo da 301 o 501 e sottraendo man mano i punteggi ottenuti! Per ora siamo partiti dall’attività semplice!).
Ma nel tabellone ci sono (oltre ai “centri” che fanno ottenere punteggi alti) due anelli speciali, che ci sono stati di grande aiuto per lavorare su due concetti matematici importanti e per introdurre in modo pratico un nuovo simbolo: l’anello del DOPPIO e l’anello del TRIPLO!
Grazie ad essi abbiamo ragionato su che cosa significassero questi termini e su come i matematici li traducessero in numeri e simboli.
Dire “il doppio di 6” sarebbe stato tradotto con “6x2”, cioè 6 preso PER DUE volte (6+6); oppure “il triplo di 20” come “20x3”, cioè 20 preso PER TRE volte (20+20+20).
Insomma, un bellissimo spunto per scoprire nuovi argomenti.
Dopo le regole ovviamente la cosa più bella e divertente è stata giocare! Una sfida tutti contro tutti (maestra compresa!!!)!
Ogni volta che un compagno tirava, scrivevamo il suo nome sul quaderno e poi aggiungevamo i punteggi fatti, con la scrittura corretta anche per mostrare doppio e triplo. Infine risolvevamo il conto a mente con le strategie imparate e scoprivamo il punteggio ottenuto!
I bambini si sono divertiti moltissimo e sono stati stimolati ad usare molto spontaneamente le proprie strategie di calcolo per capire in fretta il loro punteggio.
Ma non solo...il gioco ovviamente ha spopolato ed è diventato il preferito da usare nell’intervallo. A quel punto non c’è quaderno o maestra che tenga! Il gioco si svolge in completa autonomia e quindi anche i conti si fanno...da soli!!!
I bambini, dopo aver lanciato, calcolano il punteggio e...ovviamente i compagni per evitare imbrogli devono controllare che il conteggio sia giusto quindi si sfidano nei calcoli a gran velocità! Anche con conti complessi come doppi o tripli da sommare (piccolo appunto: questo lavoro è stato svolto prima di conoscere le tabelline! Ma, grazie alle freccette, i bambini già facevano abbastanza velocemente calcoli x2 e x3!!!).
Insomma, una bella attività, coinvolgente, che dà perfettamente il senso a ciò che si fa. Non calcoli noiosi e ripetitivi tanto per esercitarsi, ma calcoli (praticamente uguali a quelli di un noioso esercizio, se non anche più complessi) necessari allo svolgimento del gioco che vengono svolti in modo rapido e soprattutto con grande stimolo e motivazione!
...oltre (non dimentichiamolo) all’allenamento anche “fisico” dei muscoli per raggiungere una corretta coordinazione!
Allenamento per corpo e mente, insomma, attraverso un gioco stimolante, divertente e sereno.
Come non amare la matematica così??? 😉
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