Come affrontare un caldo ed intenso pomeriggio di fine scuola con i primini???
Facendo delle golosissime..."FRUCCESSIONI"!!!
Ovvero delle successioni fatte con la frutta! ...e con tanta tanta fantasia!
Frutta di stagione, mani lavate e profumate, tovagliette e...menti impegnate!
...e alla fine una bella merenda insieme. 🍏🍓🍑🍒🍏🍓🍑🍒🍏🍓🍑🍒
Parlare di successioni, sequenze, ritmi e regole matematiche non è mai stato così...goloso! 

Un grande grazie alla collega Elena Marangoni per la splendida idea, che ci ha aiutato tantissimo, ci ha fatto divertire e ci servirà di certo per altri interessanti ragionamenti matematici in futuro...
E chi se le dimentica più le Fruccessioni??? 😆😆😆
Vi racconto brevemente che cosa abbiamo fatto.
Prima di tutto ho chiesto ai bambini di lavare bene le mani con il sapone.
Poi ho fatto trovare loro in classe tanti contenitori con dentro diversi tipi di frutta fresca e già lavata.
A quel punto ho chiesto loro di provare a comporre delle successioni di frutta.
Abbiamo prima di tutto chiarito che cos'è una successione. I bambini, avendone già fatto esperienza in vari modi, mi hanno saputo spiegare che la successione è una sequenza di elementi (disegni, oggetti, numeri, lettere, forme, colori, ...) che si ripetono sempre con un certo ordine e una particolare regola.
La successione può continuare andando avanti avanti avanti...fino a dove c'è spazio! Ma potrebbe continuare anche...all'infinito!
L'importante è seguire sempre la regola e non sbagliarsi mai.
Prima di far comporre ai bambini le "fruccessioni", ho srotolato sui banchi una striscia di carta assorbente, su cui ho chiesto di appoggiare la frutta (per rendere un po' più igienico il lavoro).
I bambini si sono subito accorti che anche sui pezzi di carta assorbente c'erano delle...successioni!!! I decori infatti sembravano continuare all'infinito sempre con la stessa sequenza!
I bambini, avendo capito molto bene che cosa fosse una "fruccessione", hanno iniziato a comporre diverse successioni di frutta, radunandosi spontaneamente in piccoli gruppi e scegliendo di volta in volta frutti diversi.
C'era chi sceglieva una regola "complicata" o molto lunga e a volte sbagliava qualcosa... E allora qualche compagno lo correggeva inserendo la frutta mancane o sistemando la sequenza.
C'era chi sceglieva una regola troppo "banale" e allora i compagni lo aiutavano a cambiarla per renderla più interessante.
A un certo punto alcuni frutti esaurivano e quindi le sequenze si interrompevano o potevano essere cambiate.
I bambini hanno sperimentato vari modi per creare delle "fruccessioni". Magari ne creavano una, poi la disfavano e ne inventavano una diversa.
La disposizione dei banchi (c'erano alcuni banchi centrali e poi gli altri erano disposti a ferro di cavallo) ha invogliato i bambini a continuare la sequenza il più a lungo possibile, fino a che il banco (e la disponibilità di frutta) lo consentiva!
Ho fotografato tutte le diverse "fruccessioni" composte dai bambini.
Poi ho chiesto loro di riordinare la frutta.
A quel punto abbiamo preso il quaderno e su di esso abbiamo brevemente rielaborato l'esperienza.
Alla fine del lavoro insieme, abbiamo fatto tutti una gustosissima merenda!!!
Questo lavoro è molto utile a fine classe prima perché permette di ragionare sulle successioni che continuano sempre con una regola.
E' preparatorio per il lavoro che verrà fatto l'anno successivo rispetto alle tabelline. Ciascuna tabellina infatti non è altro che una successione con una regola specifica (+1, +2, +3, +5, ...) che si ripete sempre.
Molto utile infatti da proporre anche in classe seconda prima dell'avvio alle tabelline.ù
Interessante con i bambini è anche provare non solo a far costruire o continuare una successione, ma anche far prevedere quale sarà, ad esempio, il decimo elemento di una successione (dopo averla interrotta, per esempio al sesto o settimo elemento).
Questa abilità è fondamentale per sviluppare il ragionamento e la capacità di previsione e stima dei risultati, importantissima per supportare la memorizzazione delle tabelline.
Di successioni e del perché è importante fare queste esperienze con i bambini ne parla anche questo volume del Progetto ArAl, che è stata una delle mie fonti di ispirazione per questo e altri lavori.
Insomma...tanta buona frutta...e tanta buona matematica! Un connubio e una merenda perfetta!!!
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