Indovina chi?

Ecco un gioco classicissimo che può essere riadattato per lavorare in matematica!

Indovina chi? è un classico gioco della tradizione, che noi abbiamo modificato per giocare con i numeri!
In effetti questo gioco si presta a innumerevoli varianti: numeri, figure geometriche, ecc...
Io ora vi racconterò come lo abbiamo utilizzato in una classe terza, per lavorare sulle caratteristiche dei numeri.



Dopo aver introdotto la classe delle migliaia, ho pensato che fosse utile lavorare sulle proprietà dei numeri (o ripassarle) fino alle unità di migliaia.

Ho quindi preparato questo gioco divertente per ragionare con i bambini su questi aspetti e per abituarli alla lettura corretta dei numeri e al riconoscimento delle loro caratteristiche principali.

Per prima cosa, ho stampato una cartellina per ciascuno dei miei alunni (la trovate qui, già in 4 copie da stampare), poi l'ho plastificata e ritagliata e l'ho consegnata a ciascuno di loro, assieme a un pennarellino cancellabile da lavagnetta (se non li avete, si possono acquistare qui: https://amzn.to/2rhj1VO ).


Ho inoltre mostrato il gioco in scatola classico e ho chiesto ai bambini se conoscessero le regole. Dopo averle ripassate insieme, ho spiegato che avremmo tolto i cartellini classici con i personaggi e avremmo invece usato dei cartellini raffiguranti dei numeri!

Così abbiamo stabilito insieme le regole per giocare: per indovinare il numero è possibile fare delle domande su alcune caratteristiche. Però le domande devono essere formulate in modo che le risposte possibili siano solo Sì e NO, altrimenti la domanda non è valida e si deve passare il turno!


Insieme abbiamo provato a pensare a delle domande che potessero essere fatte, per indovinare il numero nascosto. Eccone alcune, che abbiamo segnato insieme alla lavagna.


Abbiamo ricordato che le risposte possibili erano solo Sì e NO, quindi sarebbe stato possibile fare una domanda come, ad esempio: "Di quante cifre è composto il numero?". In quel caso l'interlocutore non avrebbe potuto rispondere e avrebbe dovuto passare il turno senza ricevere indicazioni.

In una prima fase, ho giocato io contro la classe, oppure un compagno che veniva di fronte a tutti a scegliere un numero nascondendo la sua cartellina dentro a una scatola, contro tutti gli altri.
Chi sceglieva il numero doveva chiamare chi aveva la mano alzata e permettergli di fare una domanda, la cui risposta era solo sì oppure no.



Ciascun compagno aveva con sé una cartellina e un pennarello e, ad ogni risposta, doveva cancellare i numeri che non rispettavano la caratteristica enunciata. Ad esempio, se la domanda era: "E' pari?" e la risposta era: "Sì", dovevano cancellare dalla lista tutti i numeri dispari.


 



Solo per le prime giocate, abbiamo inoltre scritto sul quaderno domande e risposte, segnalando di volta in volta il numero indovinato.



Alzando la mano, i compagni avevano anche la possibilità di provare a indovinare direttamente il numero. Ma le regole stabilite imponevano che ciascuno avesse solo una possibilità di indovinare il numero per giocata. Se sbagliava, non poteva più indovinare (così abbiamo evitato il problema di chi "sparava a caso" e ciascuno si è prima di tutto concentrato sull'analisi dei numeri e sul ragionamento).





Chi indovinava il numero, veniva  di fronte a tutti a nasconderne uno nuovo e a guidare il gioco.
Io facevo comunque segnare sulla cartellina il numero che desiderava nascondere, sia per controllare che non facesse il "furbetto", sia per eventualmente aiutarlo nelle risposte date.


Abbiamo giocato in questo modo diversi turni, con grande entusiasmo da parte dei bambini.




Poi, ho proposto loro di giocare a coppie (come il vero Indovina chi?), senza più segnare domande o risposte sul quaderno, ma solo divertendosi con il gioco più volte.




In questo caso, i bambini, organizzati a coppie, hanno scelto le modalità per organizzarsi: c'erano coppie in cui si giocava uno alla volta, cioè uno nascondeva il numero e rispondeva alle domande e l'altro chiedeva e segnava i numeri esclusi per indovinare; altre coppie, invece, si sono organizzate in modo da giocare simultaneamente (come nel gioco vero) in questo modo: ciascun bambino segnava il numero scelto e poi, a turno, poneva una domanda al compagno per indovinare il suo numero.





Inutile dire che il gioco li ha appassionati moltissimo e le domande che sono emerse via via hanno mostrato non solo le capacità di strategia di ciascuno, ma anche l'arguzia nel far emergere particolari caratteristiche dei numeri e l'analisi corretta degli elementi degli stessi (es. posizione delle cifre, tipologie, struttura numerica, ecc...).

Giocando, sono emersi tantissimi concetti matematici in modo spontaneo e non forzato, finalizzati a uno scopo ben preciso: indovinare il numero nascosto e poter così "vincere"!



Dopo aver giocato più partite con le cartelline plastificate (che poi ogni bambino ha tenuto), ho deciso di modificare il gioco dell'Indovina chi? tradizionale e di lasciarlo a disposizione durante gli intervalli per il gioco libero.
Nelle settimane e nei mesi seguenti è stato uno dei giochi più richiesti e coinvolgenti!!!






Se volete anche voi modificare il vostro Indovina chi? per giocare allo stesso modo con i bambini, vi allego le carte stampabili che si adattano perfettamente al gioco tradizionale (se non lo possedete, si può acquistare qui: https://amzn.to/2OxAAJn ) e possono essere infilate al posto dei personaggi in ciascun supporto. Consiglio di stamparle in doppia copia (nel file è presente solo il kit per un giocatore, ma in realtà ne servono due!), incollarle su carta colorata (possibilmente scura, di due colori diversi) in modo da non rendere visibile il numero da dietro e magari anche di plastificarle per renderle più resistenti e durature.
Le carte più piccole sono quelle che vanno infilate nei supporti del gioco da alzare e abbassare, mentre le carte più grandi si possono usare per la scelta del numero da nascondere e far indovinare.









Insomma, un gioco molto divertente che però è stato davvero molto utile per lavorare sulle caratteristiche e le proprietà dei numeri, in modo molto spontaneo e giocoso.
Ve lo consiglio!

Commenti

  1. FANTASTICO, GRAZIE! Io ho una prima e mi avete dato l'idea di farlo con la linea del 20. Complimenti per il blog, utilissimo.

    RispondiElimina

Posta un commento