La sfida di SETTEMBRE del Matecalendario 2020

Ed eccoci alla sfida di settembre del Matecalendario 2020! Tassellazioni strambe!

La sfida propone di provare a costruire una tassellazione con una figura "complessa" (cioè non una classica figura geometrica regolare o comunque semplice), utilizzando un semplice sistema e facendo uso di carta, forbici, colla e colori.


In questo video trovate spiegate in maniera pratica le istruzioni riportate sul Matecalendario, in modo da poter svolgere questa attività anche in classe con i bambini.


Anche in periodo Covid, questa attività può tranquillamente essere svolta individualmente da ciascun bambino che inventerà la sua personale piastrella e la costruirà con le sua mani.


Qualche consiglio:

  • l'attività è consigliata dalla classe terza in su (anche in seconda può essere proposta, con qualche accortezza in più). Nel video costruisco la piastrella partendo da un quadrato di 3 cm di lato (sul Matecalendario suggerisco di partire da un quadrato con il lato non più grande di 5 cm), ma si può scegliere liberamente la misura del lato del quadrato di partenza. Più grande sarà la misura del lato, più facile sarà il lavoro, ma ovviamente sul foglio bianco ci staranno meno piastrelle. Più piccola è la piastrella, al contrario, più si complica l'attività, ma più bello verrà il pavimento alla fine! Quindi suggerisco: se provate l'attività in classi più basse o con bambini un po' meno precisi, partite da una misura maggiore del lato (5 cm, ma anche 6...non troppo altrimenti la piastrella sarà davvero troppo grande!). Se invece avete una classe più alta, come una quinta primaria, potete provare anche con la misura di 2-3 cm del lato del quadrato di partenza. Sarà un po' più difficile, ma l'effetto sarà decisamente migliore, per chi ha una manualità più affinata!
  • la raccomandazione è quella di disegnare sul quadrato due linee curve o spezzate che partano dal punto medio di un lato e arrivino al punto medio di quello opposto. Le due linee devono essere semplici e non intrecciate: devono insomma incrociarsi in un punto solo. Tenete conto che più saranno "complesse" le linee, più sarà difficile ritagliare i pezzi e poi segnare il contorno della piastrella sul foglio bianco. Se invece le linee saranno più semplici, sarà anche più facile realizzare l'attività. Il consiglio è di regolarvi, magari, con i bambini, suggerendo a chi ha meno manualità e precisione di non fare linee troppo complesse;
  • invitate i bambini a prestare attenzione agli incastri delle piastrelle nella fase di disegno sul foglio bianco. Prima di contornare una nuova piastrella, suggerite di fare attenzione a come incastrare tra loro due piastrelle vicine, in modo che i lati combacino bene;
  • dopo aver disegnato le piastrelle, invitate i bambini a colorare il pavimento scegliendo un ritmo particolare e facendo in modo che due piastrelle vicine non abbiano mai lo stesso colore;
  • un bellissimo collegamento interdisciplinare potrebbe essere fatto con arte e immagine e in particolare (come suggerito sul Matecalendario e nel video) con l'artista Maurits Cornelis Escher. Una possibile prosecuzione del lavoro potrebbe proprio riguardare l'analisi, l'osservazione e la costruzione di una tassellazione simile a quelle di Escher.
Questa attività è adattissima per l'accoglienza.
Si presta anche molto bene come aggancio a un lavoro di geometria sull'area o sulle misure di superficie. O anche sulle trasformazioni geometriche, che in una pavimentazione entrano in gioco in varie direzioni.

Ah, il suggerimento è anche quello di continuare l'attività con il gioco bonus e sperimentare diverse tecniche per creare tassellazioni sempre più curiose e interessanti dal punto di vista geometrico.

Insomma, divertitevi! Sarà un'attività davvero creativa e piacevole!

Ci vediamo presto con la prossima sfida!

Commenti

  1. Bellissima idea! Adatta credo anche a una prima media. Da sperimentare!!!!

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