Una scatolina origami per il banco

Quest'anno purtroppo a causa delle regole anti Covid i bambini si devono alzare dal banco il meno possibile. Una delle problematiche che è emersa fin dai primissimi giorni di scuola a causa di questa restrizione è stata quella del dover buttare nel cestino alcune cose come ritagli di carta quando si fanno attività laboratoriali oppure semplicemente ciò che viene temperato della matita o dei pastelli. E' impensabile quest'anno far alzare ogni volta i bambini (come normalmente facevano) per andare al cestino.

Abbiamo quindi pensato che un sistema comodo poteva essere quello di avere a disposizione o, meglio ancora, costruire un piccolo contenitore da tenere sul banco in cui buttare le varie cose o anche solo in cui riporre dei piccoli materiali (mi vengono in mente ad esempio i pentamini!).

Il contenitore doveva essere non troppo ingombrante e facile da trasportare (perché, ahimè, al momento nulla può essere lasciato dai bambini in classe! Quindi anche questo contenitore ogni giorno dovrà fare avanti e indietro a casa con i bambini!). 

Come fare? Beh, abbiamo trovato un sistema molto molto semplice e comodo, che ci ha anche aiutato a fare un po' di geometria pratica in classe: abbiamo costruito insieme una scatolina origami!


La scatolina che abbiamo scelto non è quella più classica quadrata (mi è sembrata un po' complicata per alcuni bimbi che ho in classe!), ma è un contenitore rettangolare. Questo origami è molto più semplice da realizzare e ha un'accortezza in più che permette la sua "trasportabilità" in modo da non rovinare le pieghe.

Ecco il diagramma che abbiamo seguito per piegare.

Questo diagramma è preso da questo testo, un vecchissimo libro di origami con cui sono letteralmente cresciuta! 


Abbiamo piegato insieme la scatolina partendo da mezzo foglio A4 colorato (con un A4 intero sarebbe diventata poi troppo grande). Mentre piegavamo, facevamo riferimento ad alcuni concetti geometrici studiati, come poligoni che si formavano, angoli, simmetria, perimetri e aree, ecc... Un ripasso generale degli elementi già visti, insomma, durante le varie pieghe.

Dopo aver effettuato tutte le pieghe, ecco il risultato.


La cosa bella e comoda di questa scatolina è che può essere facilmente ripiegata per essere portata avanti e indietro da casa tutti i giorni: basta ripiegare delicatamente lungo le pieghe già fatte e la scatolina si può schiacciare senza rovinarla, per riporla in cartelletta. In questo modo può durare più a lungo!

Per decorare la nostra scatolina, i bambini hanno deciso o di fare dei disegni o delle scritte su di essa, oppure hanno scelto questa interessantissima tecnica.

Avevamo a disposizione diverse fotocopie di tassellazioni bellissime (prese da un libro che ho comprato qualche anno fa a Granada). I bambini hanno deciso di utilizzare le tassellazioni per ricoprire tutti o alcuni lati della scatolina.

L'attività si è rivelata un ottimo spunto per lavorare sia in geometria che in tecnologia: come fare a calcolare quanta carta mi serve per ricoprire la scatolina? I bambini hanno scelto tecniche diverse. C'era chi prendeva il contorno della base della scatolina con o senza righello. C'era chi invece faceva misurazioni e calcoli. C'era chi sceglieva di ricoprire in un'unica volta più lati della scatolina per fare prima... Insomma, tutte modalità estremamente interessanti!

Dopo aver colorato la tassellazione e ritagliato la porzione di carta utile a ricoprire i lati della scatolina, i bambini hanno incollato il tutto, rendendo ciascuna scatolina un pezzo unico e davvero originale!
























E' stato un lavoro utile, rilassante, ma al tempo stesso molto importante per rivedere, nella pratica, diversi elementi geometrici e soprattutto ragionare su come utilizzare i concetti appresi e le abilità acquisite per portare a termine un compito nuovo e originale.

Le scatoline sono poi state riposte sul banco e...utilizzate per il loro originario scopo: contenere cose da buttare o piccoli oggetti da tenere sul banco all'occorrenza.



L'attività è terminata con tanti altri piccoli origami semplici che i bambini hanno realizzato con la carta colorata che rimaneva.




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