Come realizzare una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) in casa: economica, portatile e perfettamente funzionante!

Ecco un progetto di cui vado veramente fiera! :-) Ma per raccontarlo a dovere devo partire proprio dall’inizio.

Lo scorso anno scolastico nella mia scuola girava una circolare nella quale si leggeva che chiunque fosse stato interessato ad installare nella propria classe una LIM (ne sarebbero arrivate 2 nel Circolo) doveva immediatamente farlo presente al Dirigente, per venire, tra l’altro, iscritto al corso di formazione per imparare ad utilizzarla.
Nella scuola dove lavoro attualmente nessuna delle colleghe (molte al di sopra dei 40 e con scarso interesse per le nuove tecnologie) si era fatta avanti, mentre io sembravo l’unica molto interessata alla cosa, anche perché la mia mente si è subito attivata per pensare a quali incredibili potenzialità potesse avere questo oggetto e perché nel corso di formazione per il primo anno di ruolo l’insegnante tutor ne aveva parlato a lungo, mostrandoci il suo funzionamento durante le lezioni.
Fatto sta che a settembre è arrivata la comunicazione che la LIM sarebbe stata installata nel nostro Circolo, ma solo UNA e, ovviamente, nell’altra scuola primaria (non la mia), probabilmente più tempestiva di noi nella richiesta. Io sono rimasta con l’amaro in bocca, un po’ perché già avevo immaginato come utilizzarla e in che contesti (soprattutto nell’ambito dell’integrazione, dato che nella mia classe c’è una bimba disabile che per scrivere utilizza quotidianamente il computer e che non può recarsi alla lavagna tradizionale, come invece fanno i compagni), un po’ perché sono un’amante delle nuove tecnologie e credo molto nel loro utilizzo didattico.
Sono passati alcuni mesi, io continuavo a pensare con rammarico all’occasione persa, quando una sera il mio fidanzato mi ha mostrato un video che mi ha immediatamente illuminato! Il video mostrava un tizio, se non sbaglio americano, che descriveva come fosse estremamente semplice realizzare una lavagna interattiva utilizzando dei pezzi di recupero come una penna, un telecomando vecchio e un telecomando della consolle Nintendo Wii. Il video è reperibile a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=5s5EvhHy7eQ
A quel punto non stavo più nella pelle! Avrei provato in ogni modo a realizzare la mia LIM economica e personale da installare nella mia classe! Ma per farlo avevo bisogno della consulenza di un elettrotecnico professionista che mi avrebbe supportato nella realizzazione delle parti più complesse: il mio papà! E così con il supporto tecnico, morale e informatico adeguato sono riuscita in brevissimo tempo a installare una LIM nella mia classe, perfettamente funzionante! Ora vi spiegherò in breve come ho fatto.


OCCORRENTE:
  • un telecomando vecchio di un televisore che ormai non funziona più
  • una penna (magari quelle che a un’estremità hanno una lucina, come quelle del dottore), oppure basta un tubo in pvc a cui va però aggiunto o costruito un portapila (si trovano facilmente nei negozi di elettronica)
  • alcune pile (sicuramente due stilo, poi dipende da quelle che vi occorrono per il funzionamento della penna a infrarossi)
  • un telecomando della consolle Nintendo Wii (acquistabile in qualsiasi negozio di elettrodomestici a meno di 30 €)
  • un computer
  • un proiettore
  • una chiavetta Bluetooth (nel caso il vostro computer sia sprovvisto della connessione Bluetooth integrata, altrimenti non vi serve!)

Partiamo dall’inizio, ovvero dalla parte più “difficile” e più di riciclo del lavoro. Con l’aiuto del papà ex elettrotecnico (ma non è detto che serva proprio un esperto, in questo video a fare tutto sono due ragazzini: http://www.youtube.com/watch?v=22VSEAUWskc) abbiamo preso il telecomando del televisore vecchio e abbiamo estratto il led a infrarossi con il relativo circuito stampato (per intenderci, quella specie di “lampadina” che si trova nella parte del telecomando che indirizziamo verso la TV e che ci permette di cambiare canale).
Led a infrarossi del telecomando vecchio con circuito stampato a cui sono già stati saldati i due cavetti.
Il led era appoggiato al circuito stampato del telecomando che è stato tagliato in modo da poter saldare le terminazioni metalliche del led con due cavetti di alimentazione (rosso e nero) che rispettivamente sono stati collegati al polo positivo e al polo negativo della pila stilo. Per fare questo ci siamo serviti di piccole lamelline o fili metallici che siamo andati a saldare ai due cavetti.
Per realizzare la penna a infrarossi (che sarebbe stata utilizzata, nella fase finale, per scrivere sulla lavagna) serviva però un meccanismo che permettesse di dare e togliere corrente al led durante la scrittura. Pensate infatti a quando scrivete su un foglio di carta: difficilmente riuscite a scrivere se mantenete costantemente la punta della penna attaccata al foglio, per scrivere è necessario alzare e appoggiare la penna al foglio in modo da rilasciare in maniera discontinua l’inchiostro; la stessa cosa era necessaria per far funzionare la nostra penna “virtuale”. Per questo abbiamo utilizzato due particolari lamelle, una che si andava a posizionare nella parte superiore, collegata ad un bottoncino-pulsante di metallo e l’altra nella parte inferiore che “a riposo” non si toccassero, mentre nel momento in cui veniva premuto il pulsante entrassero in contatto e quindi lasciassero passare la corrente derivante dalla pila per far funzionare il led (esattamente come succede negli interruttori per accendere/spegnere la luce in casa). Ecco alcune foto che mostrano l’interno della penna.
Lamella superiore con il bottoncino collegata al polo negativo della pila.
Lamella inferiore con punto di contatto.
Tutti i pezzi all'interno della penna: la pila rimane perfettamente inserita al centro.
Punto di contatto tra le due lamelle nel momento in cui viene premuto il bottone.
"Molla" ricavata da filo metallico per tenere in pressione la pila nel suo polo negativo.
Led a infrarossi nella parte superiore della penna collegato al polo positivo della pila e alla lamella che entra in contatto con il polo negativo.

Il tutto è stato inserito e montato su un tubo di pvc (anch’esso di recupero) sul quale sono stati praticati dei fori per far passare il pulsante e per fermare le lamelle in modo che non rimanessero in contatto se non quando desiderato. 
Bottone "a vuoto".
Bottone premuto.
All’interno del tubo la pila stilo rimane perfettamente inserita. Quando la pila si scarica basta sfilare la “punta” superiore della penna (quella dove è stato inserito il led) e far uscire la batteria, per inserirne una nuova.
Per realizzare la penna (come mostrato nei numerosissimi video su youtube) si può anche utilizzare o dei portapile già pronti, da sistemare, però, con le caratteristiche che vi ho già spiegato, oppure utilizzare molto più semplicemente una di quelle penne da dottore, smontare la lampadina e montare al suo posto il led a infrarossi.
Come potete vedere, questo procedimento non è esageratamente complesso (se si osservano bene i numerosi video su youtube o se si chiede aiuto a qualche amico “esperto” in elettronica si può realizzare molto facilmente) e soprattutto è A COSTO ZERO! È tutto materiale che viene recuperato e riciclato.
Bene, una volta realizzata la penna, il grosso è fatto: vi basta collegare tutti i pezzi e la vostra LIM sarà pronta in un attimo!
A questo punto vi basta accendere il computer, collegarlo a un proiettore ed inserire la vostra chiavetta Bluetooth (nel caso vi fosse necessaria).
Il software per il collegamento tra dispositivi Bluetooth (solitamente si usa Bluesoleil, ma va bene qualsiasi software) vi guiderà nel rilevamento e nel collegamento del telecomando Wii. Una volta che il vostro software comincerà a cercare i dispositivi Bluetooth, vi basterà premere contemporaneamente i tasti 1 e 2 presenti sul telecomando.

Ora vi manca solamente il software per permettere alla LIM di funzionare. Io ho usato Smoothboard, scaricabile in versione di prova a questo link: http://www.smoothboard.net/ ed eventualemente acquistabile a 29 dollari (nel caso usiate la versione di prova, l’unico inconveniente è che ogni tanto appare una finestra con la richiesta di acquisto, ma, al limite, come potete notare il prezzo è proprio irrisorio!); oppure si può scaricare Wiimote Whiteboard (gratuito) direttamente dal sito di Johnny Lee (il tizio del video che vi ho linkato all’inizio) http://johnnylee.net/projects/wii/
Entrambi sono estremamente semplici da utilizzare. Io vi mostrerò brevemente come si usa Smoothboard.
Al lancio del software viene effettuata una ricerca del telecomando Wii connesso via Bluetooth (se non lo trova vi conviene ripetere la pressione contemporanea sui tasti 1 e 2 del telecomando). 
Schermate che indicano prima la ricerca del dispositivo wiimote e poi il collegamento.
Una volta connesso il telecomando Wii si deve procedere alla calibratura. Che cos’è la calibratura? Come avrete facilmente intuito, il funzionamento di questo speciale tipo di LIM è questo: la penna (che funge un po’ da mouse virtuale) manda il segnale infrarosso che viene recepito dal telecomando Wii (tramite la porta a infrarossi nella parte anteriore), il quale è collegato via Bluetooth al vostro computer. A seconda di dove posizioniamo il telecomando Wii, esso capterà dei segnali diversi. Per questo è necessario che il telecomando Wii venga posizionato in un luogo che riesca a captare qualsiasi tipo di segnale proveniente dalla penna che si muoverà su una superficie delimitata (quella dello schermo del vostro computer proiettato sul muro). A quel punto è necessario mantenere fermo il telecomando Wii per tutta la durata del vostro lavoro e, una volta scelta la sua posizione, è necessario calibrare il segnale penna-telecomando in modo da poter lavorare con precisione. Per effettuare la calibratura basta premere il tasto A sul telecomando Wii. A quel punto sul vostro schermo appariranno in sequenza 4 mirini, che voi dovrete puntare con precisione (premendo il pulsante sulla penna). La calibratura può essere ripetuta in qualunque momento del vostro lavoro.

Telecomando in una posizione che riesce a coprire l'intera superficie proiettata.
 
 
Sto procedendo alla calibratura.
Ora siete pronti e potrete sfruttare le potenzialità della vostra LIM al 100%. Smoothboard è di semplicissimo utilizzo: si può lavorare in moltissimi modi, dallo scegliere un foglio bianco o nero, a righe o a quadretti, allo scrivere con diversi colori e con diverse grandezze o cancellare, dal realizzare diverse forme geometriche, all’evidenziare parti di un testo. Non solo, ma la penna può essere utilizzata esattamente come un mouse che scorre sulla superficie del vostro muro (per non rovinare troppo la penna vi consiglio di usare magari un pannello di cartone bianco da appendere al muro, più liscio e morbido), per cui in questa modalità potrete aprire documenti, modificarli, navigare in internet o fare scorrere delle foto o dei video.
Ecco qualche immagine con alcune delle potenzialità base di Smoothboard.
Schermata iniziale base di Smoothboard.

Foglio a righe.
Colore della penna.

Commenti

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    1. Sei geniale! Te e tuo padre siete mitici! Mi avete risolto un enorme problema! Grazie

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  2. complimenti per la realizzazione

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  3. ehi ciao ;)
    sei stata grande ;)

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    1. bravissima adesso vado a casa e ci provo subito. grz bravi te e tuo papà

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  4. Grazie per i complimenti, ma io ho seguito soltanto le istruzioni! :-)
    Spero possa essere utile anche per voi, perchè per me è stata davvero una scoperta utilissima (e ormai indispensabile!).
    ;-)

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    1. sei stata fantasticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! Vorrei provere ank'io..e ci provero'!!!!

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    2. sei la fatina giusta nel momento giusto!

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  5. ciao ma in caso utilizzo la penna da dottore, oltre a levare la lampadina e metterci il led ad infrarossi, devo metterci anche il circuito stampato?

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    1. Sì, quando togli il led a infrarossi dal telecomando lascia attaccato il circuito stampato e collegalo alla penna così com'è. :-)

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  6. This blog is very good. I am impressed from your website. Thanks for sharing so useful info. It would going to help me a lot.

    lcd con righe

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  7. Ciao, interessantissimo. senti ma.... non c'e' modo secondo te di modificare il telecomando della wii per farlo diventare direttamente lui la "penna" che scrive?
    ciao

    Nicola

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  8. Mi sono documentato e credo di essermi risposto da solo. Non si puo' fare ;-) peccato.
    ciao
    Nicola

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  9. Ciao,
    ci sono dei requisiti particolari sul tipo di proiettore? Ho visto che i prezzi variano molto. Più o meno il costo complessivo della realizzazione quento sarebbe?
    grazie
    Stefania

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  10. Ciao,sono Manuel,
    si potrebbe fare in modo che la penna quando toca il cartone funzioni,e quando non lo tocchi sia"spenta"per modo di dire?
    Grazie ciao.

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  11. La causa x cui il prezzo dei proiettori varia è il tipo di lampada che hanno installato, la sua durata e la facilità con la quale può essere sostituita. Esistono proiettori a led molto costosi ma ottimi sia x durata sia x manutenzione. Di solito è meglio scegliere un proiettore "di marca" xchè è più facile trovare il centro assistenza nel caso di guasti. Io ho acquistato diversi anni fa un proiettore Epson a 450 euro circa. La lampada ancora funziona e non mi ha mai dato problemi. Ci sono buonissimi proiettori anche a 300 euro. Meno cari vanno bene lo stesso, ma si rischia che si guastino più in fretta, soprattutto usandoli quotidianamente a scuola.
    Il costo complessivo? Beh, ti posso dire il costo che ho avuto io:
    - netbook 250 € (lo possedevo già)
    - proiettore 450 € (anche questo già lo possedevo e, come ho già detto, per l'acquisto si può spendere anche meno!)
    - telecomando Wii, anche questo per me era gratis xchè già avevo la consolle, ma se lo si acquista in un negozio game stop o simili e lo si sceglie di sottomarca (è identico, solo non della Nintendo) si possono spendere circa 25 €
    - connettore Bluetooth, io lo avevo già in versione "chiavetta" e molti computer ne sono già dotati; se si deve acquistare costa intorno ai 10 €
    - led telecomando: gratis, basta trovare un telecomando vecchio
    - pennina: basta prendere una mini torcia con tasto da premere in un qualsiasi negozio cinese e poi sostituire la lampadina con il led, costo massimo 2 €
    - software: gratuito scaricabile da internet
    Totale: 737 € Consideriamo però che un computer a disposizione a scuola c'è sempre e il proiettore si può "chiedere in prestito" o prendere in comunità con altre classi. Ricordo infatti che uno dei vantaggi di questo tipo di LIM è anche la sua estrema facilità di trasporto e spostamento (sta in uno zaino!).

    Per rispondere a Nicola: il telecomando Wii funziona da tramite x trasformare il segnale infrarosso (movimento) della pennina in segnale bluetooth da trasmettere al computer. Anche la wii sfrutta questi due tipi di segnali per diverse funzioni: l'infrarosso (parte davanti del telecomando) per dare il segnale di movimento e il bluetooth per permettere al telecomando di inviare e ricevere segnali diciamo di selezione alla consolle. Mi fermo qui perchè non ho le competenze per addentrarmi meglio nel funzionamento di questo oggetto!
    Cmq il segnale infrarosso nel caso del telecomando wii è sempre attivo. A noi, per scrivere, serve che il segnale si avvii e poi si interrompa quando "rilasciamo" la penna dal foglio (in questo caso, quando smettiamo di premere il pulsante).
    Credo che questo sia impossibile da realizzare con solo un telecomando wii (ammettendo, ad esempio, di utilizzare e collegare a un pc la barra sensore che con la wii si posiziona vicino al televisore per ricevere il segnale infrarosso).
    Ripeto: credo! Magari un modo c'è ma io in questo momento non riesco a trovarlo! :-)

    Per venire invece alla domanda di Manuel, secondo me una soluzione potrebbe esserci. Ma bisogna essere abbastanza bravi nella manualità e nella costruzione di semplici circuiti elettrici. Basterebbe fare in modo che la punta stessa della pennina possa muoversi avanti e indietro, "schiacciandosi" quando tocca il muro o il foglio. Si dovrebbe realizzare una punta-led che quando si schiaccia si collega al mini-circuito e prende alimentazione e quando invece è "a riposo" si trovi scollegata dalla batteria. Chessò, magari utilizzando una molla...
    Ho la fortuna di essere figlia di un elettricista in pensione. Sottoporrò questa proposta a mio padre che sicuramente si metterà in opera per tentare di realizzarla!
    Grazie Manuel, mi hai dato veramente un'idea super!!!
    Dopo un consulto con mio padre sulla fattibilità ti farò sapere e al limite aggiornerò il post! ;-)

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  12. Certo, tuo padre non avrà problemi a modificare la penna per attivare un microswitch (per intenderci del tipo di quelli che si usano per i pulsanti del mouse) attraverso la pressione di un'astina con il terminale arrotondato (per non rovinare il muro o il foglio). Comunque complimenti per l'entusiasmo e per l'intraprendenza. :-)

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  13. Ciao, ho letto con estremo interesse la tua descrizione.
    Ma è possibile collegare 2 telecomandi Wii al pc, posizionandoli magari a destra e sinistra, in modo da non avere mai punti morti (mettiamo che sono tra penna e telecomando wii)?

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    1. Temo che non si possa... Credo che il computer riesca a gestire un solo segnale alla volta...però non saprei, non sono affatto un'informatica esperta e quindi chiedo consulenza a chi ne sa più di me su questo argomento!
      In ogni caso, per l'inconveniente che mi hai riportato, io di solito cerco di rimediare in questo modo: posiziono il proiettore ad una certa altezza e posiziono il telecomando della wii appena sotto al proiettore, in corrispondenza della lampada (magari fissandolo con del nastro adesivo ad un supporto o allo stesso proiettore). Oppure, se appoggio il proiettore su un banco, posiziono il telecomando wii appena sopra alla lampada del proiettore. In questo modo il punto "morto" di trasmissione del segnale corrisponde più o meno anche al punto "morto" di luce. La zona di "ombra" del tuo profilo sulla proiezione sarà anche la zona in cui il telecomando wii non prende. Grazie a questo "stratagemma" sarai quindi costretto a spostarti una volta sola, sia per non coprire la zona di luce della proiezione che ti interessa, sia per permettere al telecomando di ricevere il segnale.
      ...non so se mi sono spiegata...ragionamento un po' contorto...però ti posso dire che è la soluzione più comoda! :-)

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    2. si, con la versione chiamata Smoothboard+whiteboard si possono collegare 2 wiimote

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    3. E' vero, ho visto nel video che si può fare, anche se non ho mai provato! Grazie comunque del prezioso contributo! ;-)

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  14. ti adoro!
    adoro il tuo progetto
    corro a realizzarlo!!

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  15. può andare bene come penna anche per esempio un pennino del nintendods?

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  16. Ciao Cristina,

    complimenti per l'articolo: Ben Fatto !

    Lavoro nel settore dell'informatica, anche come rivenditore, sono un appassionato di elettronica, e ho già lavorato con le LIM: ho tenuto un corso per l'alfabetizzazione degli insegnanti all'uso della LIM.

    Ho provato varie LIM, quelle di tipo Resistive (Le InterWrite), quelle induttive (Le Promethean) e quelle Ottiche (Mi sembra erano della Sharp).

    Quelle che secondo me funzionano meglio sono le induttive: praticamente indistruttibili, funzionano con la penna senza pila, esenti da ogni manutenzione (sostituzione pile, pulizia della parte ottica, etc.), molto sensibili all'utilizzo con la panna (è sufficiente una leggera pressione per scrivere).

    Immagino che la tua LIM fatta in casa ha i seguenti PRO/Contro: me li confermi/smentisci ?

    Pro:
    ====
    - Sensibile: basta attivare la penna per scrivere, anche senza toccare la lavagna;
    - Super-Economica;

    Contro:
    =======
    - Il pennino funziona a pile che di tanto in tanto vanno sostituite, anche se un led IR consuma praticamente niente, la pila durerà un anno come nel telecomando della TV;
    - La linea di vista tra telecomando Wii e pennino deve essere libera: qesto mi sembra un punto parecchio critico, legato tantissimo a dove è posizionato il telecomando a quale mano viene utilizzata per scrivere (Destra/Sinistra), in quale posizione della lavagna si sta scrivendo, alla statura/stazza della persona che usa la LIM, etc.
    Nella lavagna ottica da me provata, i Led rilevatori erano posizionati negli angoli della LIM e praticamente non vi erano zone d'ombra: come si comporta la tua realizzazione ?
    Per funzionare il telecomando Wii a che distanza minima deve essere posto ?
    Se si posiziona il telecomando in un angolo della LIM il sistema funziona ?
    Ipotizzando il telecomando vicino il Proiettore, mentre scrivi, la tua mano non si interpone tra telecomando Wii e penna ?
    Per diminuire il problema delle zone d'ombra, con i proiettori ci sono soluzioni a ottica corta/ultracorta in cui si arriva a proiettare l'immagine sulla LIM a meno di 10 cm dal muro: come risponde il telecomando man mano che ci si avvicina al muro (diminuisce di precisione, fatica a rilevare la posizione della penna, etc.)?

    Perdonami la lunghezza del post, ma credo che commenti/risposte non possono far altro apportare migliorie al tuo già ottimo articolo !!!

    Saluti, Eligio Greco.

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    1. Ciao! Scusa per il ritardo nella risposta.
      Intanto ti ringrazio! Soprattutto per il tuo contributo estremamente "riassuntivo" e utile.
      Allora, ti confermo pro e contro che hai elencato.
      In più, vorrei aggiungere che un grande pro è il fatto che questo tipo di LIM è trasportabile assolutamente ovunque: sta in uno zaino e si monta e smonta in pochi minuti.
      Per quanto riguarda i contro: sicuramente il problema pile esiste, ma non tanto per la penna. Il led infrarosso ha una durata quasi eterna, mentre è il telecomando wii a "ciucciare" un sacco di energia. Nel telecomando wii le due pile durano poco, bisogna cambiarle spesso o ricaricarle quasi ogni giorno.
      Avevo pensato a un modo per alimentare il telecomando wii direttamente con la corrente...ma poi avevo abbandonato l'idea, non so se è fattibile... In quel caso sarebbe davvero un ottimo vantaggio.
      Il problema zone d'ombra c'è, come però c'è in tutte le LIM di "vecchia generazione" che hanno il proiettore molto lontano dallo schermo e con le quali chi scrive a volte è costretto a spostarsi a destra o sinistra per non intralciare la propria ombra.
      Qui ci si mette anche il telecomando wii a dare noia però...
      Io faccio così: posiziono sempre il telecomando wii appena sopra o appena sotto il proiettore, in modo che la zona d'ombra della luce proiettata e la zona d'ombra del segnale infrarosso praticamente coincidano. Quindi basta evitare di passare davanti alla luce del proiettore per evitare, di conseguenza, di interferire con il segnale infrarosso. La mano di solito non fa da ostacolo, anche perchè si pone sempre leggermente più in basso della punta della penna a infrarossi.
      Sinceramente non ho mai provato a posizionare il telecomando wii in un angolo dello schermo. Posso fare delle prove. La posizione ottimale che di solito uso è: proiettore in alto e telecomando wii appena sotto o sopra.
      Avendo poi un proiettore "vecchia generazione" con ottica "lunga", non ho nemmeno mai provato ad avvicinare molto il telecomando wii allo schermo. Credo che comunque più si avvicini il telecomando alo schermo, minore sia il suo "campo di rilevazione". Devo provare, però!
      Ci risentiamo!
      Intanto grazie mille! ;-)

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  17. qualcuno vi vuole rispondere come penna va bene anche la penna del nintendo ds lo vorrei sapre al più presto perchè devo incominciare il progetto

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    1. No, non va bene. Il pennino non genera luce infrarossa. Il WiiMote traccia la sorgente luminosa ad infrarossi che esce dalla punta della penna (riflessa dalla superficie bianca della lavagna) assegnandole delle coordinate spaziali. Quando installate la console Wii dovete mettere sotto o sopra al televisore una barretta grigia che ha due estremita' nere.
      Ebbene sotto quelle due estremita' nere ci sono due led ad infrarossi che forniscono al WiiMote un riferimento spaziale che rimane immobile durante il gioco. Nella LIM artigianale il principio e' invertito: il WiiMote sta fermo ed il led ad infrarossi si muove sulla lavagna. Le coordinate del punto luminoso sono inviate via bluetooth al PC il quale le interpreta e le proietta tramite videoproiettore sul rettangolo che e' stato assegnato al programma al momento dell'allineamento iniziale dellalavagna.

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    2. Scusate, ho perso di vista i commenti per un po'.
      Perfetto: la spiegazione è esatta e chiarisima. Grazie! ;-)

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  18. Va bene un telecomando compatibile della wii ?

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    1. Va benissimo! Funziona ugualmente e soprattutto è molto meno caro! ;-)

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  19. Ottimo articolo, soprattutto per la ricchezza di spiegazioni.
    Avevo già assistito a una dimostrazione pratica da parte di un gruppo di informatici "alternativi" e devo dire che ero rimasto colpito!
    La parte pratica sulla costruzione è sicuramente molto preziosa,
    Grazie.

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  20. si può fare anche senza proiettore direttamente sulla tv?

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    1. Ho provato una volta, ma il segnale infrarosso della penna interferiva con l'infrarosso della tv e non ha funzionato... Però magari dipende dall'apparecchio!
      Su un monitor del computer (per farlo diventare touch screen, insomma) invece funziona! ;-)

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  22. Ciao Cristina, complimenti per la tua realizzazione! Volevo chiederti se sai se esistono in commercio penne ad infrarossi già "pronte" ho provato a cercare nel web ma escono solo fuori quelle che hanno la luce visibile (i puntatori per intenderci) che naturalmente non vanno bene! Tu hai idea se si possa trovare in commercio una soluzione già pronta per la penna?
    Grazie, buon lavoro e per il momento buone vacanze!
    W

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  23. Vanno bene le penne della lim interwrite? Sono ad infrarossi anche quelle

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  24. Ora tutto questo è in vendita su Amazon... http://www.amazon.it/IPEVO-Sistema-lavagna-interattiva-portatile/dp/B00D3W3220/ref=sr_1_1?s=pc&ie=UTF8&qid=1415358685&sr=1-1&keywords=lim

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  25. Senza parenti, è più costoso ricorrere a un tecnico che non acquistare la LIM direttamente in negozio.

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