La luce

Ecco il lavoro sulla luce svolto in classe quarta e raccontato dai miei alunni:

"Le scorse settimane abbiamo iniziato un nuovo argomento di scienze. Abbiamo parlato del Sole e dei suoi raggi.

I raggi del sole sono tre:

LUCE

INFRAROSSO

ULTRAVIOLETTO

I raggi sono radiazioni, cioè l'energia che il Sole emette quando brucia. Sono come dei superpoteri che ha il Sole, che ci permettono di vivere sulla Terra. 
I tre raggi viaggiano sempre insieme, uniti e sempre diritti. Ma hanno tre compiti diversi: il raggio luce illumina e ci fa vedere luci, ombre e colori, il raggio infrarosso scalda e crea calore e il raggio ultravioletto ci fa abbronzare, ci fa stare bene, ma è anche il più pericoloso perché può fare del male ai nostri occhi e ala nostra pelle.

Durante le scorse lezioni, abbiamo fatto un po' di esperimenti con i raggi luce. Ecco qui alcune immagini che li mostrano.

Prima di tutto abbiamo oscurato totalmente la nostra aula: abbiamo abbassato le tapparelle e spento le luci...c'era un bel buio e non si vedeva niente!
La maestra Cristina ha acceso una piccola torcia: si riusciva a vedere qualcosa, ma i colori non erano chiari. Abbiamo provato ad indovinare i colori delle mongolfiere appese alla parete: qualcuno ha detto che il colore indicato dalla maestra era verde...e invece era un bell'arancione!


Poi la maestra ha acceso una lampada da tavolo, più luminosa. La lampada illuminava una parete della nostra classe.
Abbiamo provato a mettere le mani e degli oggetti davanti alla luce: si creavano delle bellissime ombre!



Abbiamo scoperto che più l'oggetto è vicino alla lampada, più l'ombra che forma è grande. Più l'oggetto è lontano dalla luce, più l'ombra che si forma è piccola.



Secondo noi, l'ombra è la sagoma di un oggetto o di una persona che ferma la luce.

Abbiamo provato anche a mettere degli oggetti diversi davanti alla luce, per vedere che cosa succedeva. Abbiamo messo un barattolo, un sacchetto e una zuppiera.
Il barattolo fermava completamente la luce e creava una bella ombra nera. Si dice infatti che è opaco.


La zuppiera lasciava passare completamente la luce e non aveva quasi per niente un'ombra. Si dice che è trasparente.


Il sacchetto fermava la luce solo in parte e ne lasciava passare un po'. La sua ombra era chiara. Si dice che il sacchetto è traslucido.


Abbiamo anche provato a mettere davanti alla luce un foglio bianco. Succedeva una cosa particolare: la parete opposta a quella illuminata diventava di colpo più chiara.


Abbiamo scoperto che alcuni oggetti sono in grado di riflettere la luce. I raggi luce, infatti, li colpiscono, ma poi rimbalzano e vanno a finire dalla parte opposta del foglio.
Abbiamo provato a mettere davanti alla lampada anche un tappo metallico di un barattolo e uno specchio. Questi oggetti riflettevano molto di più la luce e la parete sul fondo della classe era molto più illuminata. Lo specchio era l'oggetto con la capacità maggiore di riflettere la luce: il suo riflesso, se finiva negli occhi, dava molto fastidio!





Abbiamo messo davanti alla lampada anche un grembiule nero: questa volta la parete opposta rimaneva molto scura. Il grembiule, infatti, come tutti gli oggetti scuri, assorbe la luce, perchè quando i raggi sbattono su di esso, rimangono lì e non rimbalzano.


Se però l'oggetto è nero e lucido, come il quaderno di Jacopo, un po' di luce riesce comunque a rifletterla.

Siamo infine andati in giardino per provare un altro esperimento. Abbiamo messo un prisma (un oggetto tridimensionale di vetro) su un foglio bianco al sole. Il risultato è stato meraviglioso: si è formato un bellissimo arcobaleno!











Abbiamo ipotizzato che il prisma riuscisse a rompere in qualche modo il raggio luce e a far uscire i colori. 
Per adesso, comunque, non abbiamo ancora un'idea chiara di che cosa succeda. 
Intanto abbiamo detto che, secondo noi, i colori che si riescono a distinguere nell'arcobaleno non sono 7, ma 4 o 5 al massimo.
Continueremo a lavorarci per capire meglio e a fare altri esperimenti durante le prossime lezioni di scienze!"

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