Amici del Matecalendario!!! Come va con la sfida di febbraio??? Siete riusciti a comporre tutte le 8 figure con i 5 pezzi???
Noi di classe seconda sì!!! Giocando, girando e rigirando i pezzi abbiamo trovato tutte le combinazioni! È stato davvero divertente e stimolante provare insieme in coppia o in gruppo! Tutti abbiamo trovato una o più soluzioni...e poi ce le siamo anche scambiate!
Per lavorare meglio abbiamo proceduto così: io ho fornito i pezzi del puzzle già tagliati in “formato grande” su pezzi di cartoncino pesante, di feltro o di plastica (considerate che io ho i piccoli...ai più grandi si può far direttamente tagliare a loro!). Ogni coppia-trio ha ricevuto i pezzi del gioco e le istruzioni da incollare sul quaderno, con le immagini delle forme da creare, in modo da averle sempre sott’occhio.
Una volta che in coppia si trovava una forma, si “correva” a prendere una striscetta colorata su cui c’erano i 5 pezzi “smontati”, fotocopiati su carta colorata (in formato più piccolo) da incollare al quaderno. Ho scelto di fare così, in modo che potessero prima pianificare con calma e poi poter copiare dalla figura appena formata con pezzi “solidi” l’immagine da attaccare al quaderno. In questo modo avrebbero potuto avere sul quaderno tutte le 8 figure formate, al termine del lavoro.
Ho preparato una mini scheda con i pezzi rimpiccioliti e staccati che ho poi stampato su fogli leggeri colorati e diviso in striscette. C’erano almeno 8 striscette colorate per ogni bambino.
Così i bambini, una volta completata la figura, prendevano una striscetta, tagliavano i pezzi, li incollavano sul quaderno riformando la figura appena composta e poi disfavano la figura per pensare a come farne un’altra!
È stata una bella sfida! Bella soprattutto l’attenzione che i bambini dovevano mettere nella percezione della direzionalità e dell’orientamento dei pezzi per comporre le figure. Il gioco è furbissimo e davvero “immediato”! Chi ha dissezionato le figure ha ragionato in maniera precisa sugli angoli, che i bambini devono considerare con cura per la composizione delle diverse immagini.
Per i piccoli è un lavoro di percezione di elementi geometrici che manipolano, ma che ancora a questa età non hanno avuto modo di esplorare dal punto di vista formale. Operano con figure complesse ruotandole, traslandole, ribaltandole, considerando le lunghezze dei lati e le ampiezze degli angoli, senza però sapere “formalmente” che cosa stiano facendo. Un lavoro pratico sui prerequisiti, che più avanti può invece essere affrontato in maniera più consapevole e mirata.
Ho permesso inoltre ai bambini di “copiare” le composizioni trovate dagli altri compagni. A questa età anche il saper copiare è un’abilità complessa e che stimola a rielaborare una cosa vista per riprodurla fedelmente. Insomma, tutt’altro che qualcosa di scontato e “rapido”!
Inoltre ho notato delle interessantissime strategie per “copiare” le figure altrui. Una bambina ha preso un foglio e ha disegnato uno schizzo della figura vista, per poi poterla riprodurre al suo posto (pensate che hanno 7 anni! È un’abilità tutt’altro che scontata in questo periodo! Molti infatti hanno provato questa strategia senza riuscire nell’intento...). Altri appoggiavano i pezzi da incollare sopra a quelli della figura più grande per capire come incollarli al posto giusto, con il corretto orientamento.
Insomma, un sacco di capacità sono venute fuori da questa sfida! Un gioco “da grandi” che noi “piccoli” abbiamo saputo affrontare con tantissima grinta e impegno, in maniera egregia!
E voi? Siete riusciti a trovare tutte le soluzioni??? Beh, in caso contrario...ATTENZIONE!!! SPOILER!!! Qui trovate tutte le otto figure correttamente ricomposte!!!
Se avete le vostre esperienze relative a questa attività, condividetele nei commenti!
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