A proposito di insiemistica...

Così scriveva Michele Pellerey nel 1985!
A proposito di insiemistica e del perché (già allora, ma anche prima!) si era visto che non fosse adatta per l’avvio al percorso matematico nelle prime classi di scuola elementare.






Questo stralcio è preso da un libretto che ho trovato a scuola e che si stava per buttare, data l’”antichità”. Mi ha molto incuriosito (soprattutto per l’autore, che conoscevo) e ho deciso di leggermelo. Si riferisce soprattutto alla stesura dei “nuovi programmi” del 1985 (allora la più grande novità per il mondo della scuola), ne spiega i contenuti e le finalità e riporta le motivazioni di tale epocale cambiamento.

Pellerey ha scritto un altro libro, ormai introvabile, che mi ha regalato una collega andata in pensione all’inizio della mia carriera e che ho letto con grande interesse ormai una decina di anni fa. Si intitola “Oltre gli insiemi” e per me è stato illuminante, nonostante fosse un testo della fine degli anni 70.
Se lo ritrovo, pubblico qualche stralcio anche di quel testo.

Purtroppo ancora si vedono testi scolastici che propongono in classe prima un approccio che parte dall’insiemistica o si leggono colleghi che parlano di insiemi, di unione, di intersezione, di insieme vuoto e di altre cose simili, quando si discute di quali proposte realizzare per affrontare i concetti in classe prima.

Ecco, siamo nel 2018.
Un aggiornamento al 1985, almeno, mi sembra opportuno.

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