Siamo tutti pitagorici!


Ecco una bellissima esperienza che ho proposto varie volte. Questa è quella che ho realizzato lo scorso anno nella mia classe seconda.

Grazie a una storia affascinante e coinvolgente (la Storia della Matematica!!!) tutti i bambini sono diventati per alcune settimane veri e propri...pitagorici!!!



Nelle “vesti” di Giamblico, ho raccontato loro la storia di Pitagora con tanti aneddoti divertenti e interessanti e con immagini super chiare (tratte dal testo di Luca Novelli “Pitagora e il numero maledetto”). 








Poi ci siamo “tatuati” la stella pitagorica sulla mano e abbiamo imparato a giocare con i sassolini per formare i numeri triangoli, rettangoli e quadrati e per scoprirne le regole e le caratteristiche! 


























La storia del grande matematico è servita per contestualizzare gli apprendimenti, per rendere più “umana” e affascinante la scoperta di nuovi argomenti e per “introdurre” in modo concreto il concetto di moltiplicazione attraverso l’uso dei sassolini schierati ed alcune riflessioni sui numeri rettangoli. 




I bambini erano tutti “presi” e incantati dal personaggio e dalle sue vicissitudini, come i suoi viaggi, le sue strane “fissazioni”, il “suo” curioso teorema (che in realtà non ha affatto inventato!) e soprattutto...il numero maledetto, che gli ha fatto perdere letteralmente la testa!!! 








Insomma, una bellissima e avvincente avventura che può accompagnare i bambini alla scoperta di grandi novità! 

Se volete ulteriori indicazioni, vi riporto il link al post Mitico Pitagora in cui, anni fa, avevo già raccontato un’esperienza simile. Quella volta la avevo affrontata in terza, ma ho visto che anche come introduzione in classe seconda è altrettanto valida e coinvolgente. 

Insomma...mitico Pitagora!!! 
E mitici i miei piccoli pitagorici, immersi totalmente in questa grande e avvincente avventura!

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