Forza 4!

Questa è un'altra attività molto utile e divertente da proporre fin dai primissimi giorni di classe prima. Forza 4!


Per svolgerla serve solo un dado (qui il post in cui vi segnalo perché è utilissimo partire dai dadi in classe prima) e una scheda come quella che vi riporto qui.



Questo gioco semplice e divertente serve soprattutto per il riconoscimento dei numeri da 1 a 6 che devono essere associati alla giusta quantità. 

Suddividiamo i bambini a coppie e a ciascuna coppia diamo un dado e una scheda (in totale faremo due partite, quindi avranno modo di incollare poi una scheda su ciascun quaderno). Diciamo loro di scegliere due pastelli di colori diversi da usare per colorare i numeri che di volta in volta usciranno.



Spieghiamo ai bambini che giocheremo a Forza 4, un gioco nel quale vincerà chi per primo riuscirà a colorare 4 caselle tutte vicine in fila orizzontale, verticale o diagonale. 

A turno, ogni bambino lancerà una volta il dado, osserverà la faccia uscita e dovrà colorare (con il colore che avrà scelto per sé) una delle caselle corrispondenti al numero (quella che vorrà, purché sia solo una e purché corrisponda al numero uscito; se tutte le caselle con quel numero saranno già state colorate, dovrà passare il turno). 
Vincerà il primo della coppia che riuscirà a completare 4 caselle tutte in fila.


Per far comprendere bene le regole, proviamo prima una partita (magari maestra contro classe, che entusiasma sempre molto) alla lavagna, facendo partecipare a turno i diversi bambini che lanceranno un dado (noi abbiamo usato quello grande di spugna) e sceglieranno quale numero colorare nella tabella alla lavagna.




Il gioco è semplice, ma presuppone che i bambini sappiano riconoscere ed associare nel modo corretto la quantità di puntini presente sul dado al numero scritto in cifra.
Questa abilità sembra semplice, ma non è scontata. Per noi sarà un modo per verificare che l'abbiano acquisita (normalmente i bambini che arrivano in classe prima sanno già riconoscere le cifre da 1 a 6 e associarle alla corretta quantità, senza che ci sia bisogno di spiegarlo, perché ne hanno già fatto più volte esperienza) o che invece sia un aspetto su cui lavorare con alcuni. In questo caso, il lavoro di coppia aiuta, perché se ci fosse un bambino che ancora non riconosce le quantità e non le associa al numero, il compagno lo potrebbe supportare nella scelta del simbolo da colorare e di conseguenza farlo imparare tramite un'attività di tutoring.

Sul quaderno, comunque, prima di partire con il gioco, associamo insieme le quantità ai corretti simboli numerici, in modo da aiutare soprattutto chi è in difficoltà o chi si sente insicuro.
Svolgiamo questa prima attività insieme per chiarire subito la consegna.




Questo gioco, inoltre, è molto interessante perché non chiede solamente di individuare il corretto simbolo numerico, ma presuppone anche un pizzico di ragionamento e di strategia!
Lo scopo del gioco infatti è completare una riga, una colonna o una diagonale con quattro caselle colorate adiacenti. Per raggiungere lo scopo quindi devo anche saper scegliere coerentemente quali caselle colorare.
Se uscisse, ad esempio, un 3 dovrei andare a scegliere nella tabella il numero 3 più vantaggioso per farmi completare la sequenza di 4 caselle messe in fila!

Grazie a questa piccola e interessante strategia che sta dietro a tutto il gioco, è possibile osservare i bambini e capire chi sa padroneggiare meglio le capacità di ragionamento e di problem solving. Inoltre è un modo "naturale" per cimentarsi in un'attività del genere per i bambini. chi infatti all'inizio procede a caso, poi capisce nel gioco che è necessario attuare una strategia per poter vincere, altrimenti si va incontro alla sconfitta!

Anche bloccare l'avversario è una interessantissima strategia da utilizzare per non perdere! All'inizio non è scontata, ma piano piano i bambini impareranno a decentrare il punto di vista e a capire che per vincere non devono pensare soltanto al proprio gioco, ma, se necessario, devono anche ostacolare la vittoria del compagno, che altrimenti arriverebbe al traguardo prima di loro.




 









Insomma, è un gioco estremamente stimolante e ricco di pregi.
Per i bambini diventa una sfida avvincente che permette loro di imparare sotto vari punti di vista.


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