Insegnare matematica ai tempi del Covid19 - I MATERIALI

La grande incognita del rientro a scuola a settembre ci mette di fronte a tanti dubbi e domande che mai come insegnanti ci siamo posti prima: con quali modalità rientreremo? Come saranno organizzate le classi? Come gestiremo l'orario? Come gestiremo lo spazio? Quali metodologie didattiche potremo adottare?

Tra queste, una delle domande più importanti che anch'io come insegnante di matematica che (come ormai sapete) utilizza da sempre strategie didattiche attive e laboratoriali mi sono fatta è:

"Se a settembre rientreremo in classe con tutta una serie di regole per evitare il contagio e mantenere il più possibile il distanziamento sociale, significa che dovremo temporaneamente abbandonare la didattica laboratoriale?"

Ci ho pensato molto. Di sicuro sarà una sfida non semplice e bisognerà cambiare (almeno per tutta la durata dell'emergenza) diverse modalità di lavoro. Ma alla fine mi sono data questa risposta: ASSOLUTAMENTE NO! FARE DIDATTICA LABORATORIALE SI PUO', anche con l'emergenza Covid in corso! 

Certo, bisognerà lavorare bene per tempo e prepararsi a modificare alcuni aspetti essenziali del nostro lavoro in classe, in modo che il tutto si svolga in estrema sicurezza e rispettando tutte le linee guida.
Ma sono convinta che la didattica frontale non sia la soluzione (ok, è il non plus ultra per garantire il distanziamento, ma a livello didattico è un disastro totale: distanziamento non solo fisico, ma anche mentale da ciò che si apprende!) e inoltre, con qualche accortezza, è possibile gestire gli interventi didattici anche attraverso un sapiente uso di spazi, materiali e metodologie.

Perciò, su, su... Non scoraggiatevi! Fare una buona scuola si può anche durante l'emergenza! In tutta sicurezza!

In questo post vi parlerò, in particolare, di come prepararsi a rientrare a settembre (sempre se si potrà...e teniamo le dita incrociate che tutto proceda per il meglio!) utilizzando in sicurezza i MATERIALI, elemento indispensabile per una didattica della matematica di tipo laboratoriale.
Vi darò idee e consigli utili da realizzare per preparare alcuni materiali da utilizzare in classe in modo sicuro.


In un post successivo, poi, vi racconterò qualcosa su come mettere in atto le METODOLOGIE attive, anche in una situazione in cui è necessario mantenere un certo distanziamento sociale e di come poter gestire (nei limiti del possibile) lo spazio in modo ottimale per poter continuare a lavorare con un'ottica laboratoriale.

Come sappiamo, per lavorare in modo attivo in aula, i materiali da utilizzare, manipolare e gestire in autonomia per giungere in maniera concreta a un apprendimento sono indispensabili.
Ma come fare se da settembre sarà vietato ogni tipo di condivisione fisica di oggetti?

La mia risposta è molto semplice: basta creare dei mini kit individualizzati di materiale didattico da far gestire singolarmente a ciascun bambino.
La vedete come un'impresa titanica? E invece no, basta seguire alcune semplici accortezze e tutto sarà davvero semplice e veloce da realizzare.

L'idea è quella di costruire con i bambini una sorta di "MATH BOX", una scatola della matematica o anche solo una cartelletta che possa contenere tutti i materiali utili e che potrà servire per l'archiviazione di tutto ciò che durante l'anno verrà prodotto e che sia di supporto alla didattica.


Come fare?
Beh, dipende un po' dall'età dei bambini. 
Per i più piccini gran parte del lavoro potrà essere fatto dall'insegnante (non spaventatevi, è meno di quanto possa sembrare!), in modo da fornire ai bambini dei mini kit già pronti all'uso. 
Per i più grandi, invece, può essere molto utile, divertente e anche interessante (può essere solo quello un esercizio di tecnologia!) far costruire loro passo passo i materiali che serviranno, in modo da comprenderne meglio l'utilizzo e poterli gestire in autonomia in situazioni diversificate.

La mia personale idea è: preparare ora, durante l'estate, parte dei materiali che potranno servire nella mia futura classe d'insegnamento (qui sotto vi darò alcuni suggerimenti specifici) e poi dedicare le prime settimane di settembre (al rientro in classe dei bambini...sperando che si possa rientrare!) alla costruzione con i bambini delle classi più alte (dalla terza in su sicuramente, ma qualcosina si può fare anche in seconda) dei materiali più utili che serviranno durante l'anno.
Questo può essere molto molto utile anche nel caso (tragico, ma purtroppo realistico...) in cui a un certo punto fossimo costretti di nuovo a fronteggiare la didattica a distanza e quindi non in presenza: se nelle prime settimane abbiamo costruito insieme ai bambini alcuni materiali fondamentali e ci siamo assicurati che ne abbiano compreso l'utilità, il funzionamento e la gestione autonoma, nel caso che si debba tornare a lavorare a distanza noi insegnanti saremo più tranquilli nel saperli in grado di usare ogni strumento in maniera coerente e farvi riferimento durante le videolezioni. Questo ovviamente nel caso più "sfortunato" possibile! Altrimenti...tanto di guadagnato!

Come e che cosa preparare?
A seconda della classe in cui si lavorerà, ci sono materiali e strumenti che possono tornare utili. Qui sotto vi farò esempi concreti e vi fornirò idee su cosa eventualmente acquistare per realizzare il tutto in sicurezza.
A proposito dell'acquisto... Se non vogliamo dissipare tutte le nostre personali finanze (anche se le cose che vi proporrò sono per la maggior parte materiale di recupero o di bassissimo costo!), si può chiedere l'aiuto direttamente alla scuola, se possibile, (che ha a disposizione un budget per l'acquisto di materiali per fronteggiare l'emergenza Covid) oppure chiedere alle famiglie, nella lista del materiale da acquistare per la classe successiva, di aggiungere a quaderni e penne varie alcuni materiali extra, reperibili molto facilmente anche nei supermercati; o, ancora, magari chiedere alle varie associazioni di genitori o ai rappresentanti di classe di reperire direttamente una breve lista di materiali utili alla didattica nell'ottica del distanziamento. Per lavorare in sicurezza e rispettando il più possibile ogni norma igienica, sono sicura che scuola e famiglie verranno incontro facilmente alle esigue richieste che potremo fare.

L'altro consiglio è di...munirsi di disinfettante e pulire accuratamente (nei limiti del possibile) sia prima della distribuzione che durante l'uso quotidiano i materiali che realizzeremo, in modo che tutto possa essere igienizzato e sicuro. Poi chiederemo a ciascun bambino di tenere con sé il materiale e di averne cura personalmente.

Partiamo dal contenitore.
Posto che i materiali che realizzeremo saranno diversi a seconda della classe, per contenerli ci potrà volere un contenitore un po' più grande (penso soprattutto ai materiali per le classi prima o seconda) come una scatola, oppure più piccolo e maneggevole come una cartelletta, più adatta alle classi alte che avranno per la maggior parte materiale cartaceo o plastificato.

Per quanto riguarda la scatola, si può chiedere a ciascun bambino di portare una scatola di medie dimensioni (scatola da scarpe piccola o una qualunque scatola con coperchio abbastanza resistente) da far ricoprire o dipingere in modo personalizzato e sulla quale scrivere il proprio nome. La scatola potrà poi rimanere a disposizione in classe per contenere il materiale, in uno spazio apposito, oppure portata a casa all'occorrenza.


Oppure possono essere acquistate delle piccole scatole di plastica trasparente con coperchio (comode perché si può vedere immediatamente all'interno il contenuto e inoltre molto facili da lavare e igienizzare almeno esternamente). 
Si può optare per kit di scatoline di varie dimensioni. Ecco alcuni esempi:
Ma se cercate nel web potete trovare tantissime altre soluzioni davvero pratiche e comodissime! dipende dalle dimensioni che cercate (preferite una scatola-scatola che i bambini possano portare con loro a mano oppure una più piccola da inserire facilmente nello zainetto?).




Un'altra soluzione diversa dalla scatola, più pratica e più adatta ai bambini dalla classe terza in su è la cartelletta.
Come sapete, esistono moltissime tipologie di cartelletta, ma quella che io ho sempre trovato più comoda, utile, pratica (anche in tempi non sospetti pre-Covid!) e, in questo caso, anche piuttosto igienica e facile da pulire è la cartelletta formato A4 di plastica trasparente con il bottoncino. 


Per intenderci, questa qui, che potete trovare anche su Amazon a pochi euro, anche in pacchi molto economici già pronti per tutta la classe:
Questa soluzione è ottimale per raccogliere vari tipi di materiali soprattutto cartacei o plastificati, che possano servire come supporto per apprendere alcuni concetti o algoritmi (mi viene in mente ad esempio lo strumentino che noi utilizziamo per effettuare le equivalenze...ve ne parlerò a breve!).


A proposito! Un oggetto sicuramente indispensabile per un'insegnante che voglia preparare materiale personalizzato e individualizzato per i suoi studenti è sicuramente la mitica...PLASTIFICATRICE!!!
Non ne avete ancora una??? Beh, è il caso di acquistarla! Vedrete, sarà una fedele compagna di tantissime attività che proporrete!
Ne esistono anche qui vari modelli, ma per l'uso più quotidiano va benissimo anche un classico modello A4 economico, che si può facilmente trovare in commercio. Io comunque consiglio quella a caldo (la resa e soprattutto la tenuta sono migliori) con le pouches da acquistare a parte. Ecco alcuni esempi e modelli consigliati:


Un altro oggetto che consiglio di acquistare e di donare ad ogni alunno, per lavorare sui materiali che produrremo con carta e plastificatrice è il pennarellino cancellabile da lavagnetta con già il cancellino integrato (sono quelli per le lavagne bianche lucide, per intenderci!). Uno strumento molto molto comodo e che non deve mancare, per usare bene gli strumenti che riporremo nel nostro kit matematico. Questo ad esempio è il kit economico di scorta che compro sempre io, una scatola da 36 pennarellini con cancellino integrato (comodissimi!): https://amzn.to/3jfvjoa


Rimanendo sempre nel generale, per quanto riguarda la conservazione del materiale individualizzato in modo comodo, sicuro, organizzato e igienico, consiglio anche l'acquisto di bustine di plastica trasparente con chiusura a zip, che serviranno ai bambini per tenere separati e organizzati i vari materiali all'interno della scatola o della cartelletta, in modo da non mescolare strumenti diversi e da individuare facilmente ciò che serve (ve ne avevo già parlato quando vi raccontavo del Frantuma-numeri). 
Anche di queste ne esistono numerosissime tipologie e dimensioni, io ad esempio utilizzo moltissimo i sacchetti richiudibili Istad di Ikea! Ce ne sono di varie misure e sono molto molto comodi! Quando vado all'Ikea faccio sempre scorta!


Ma ne esistono tantissime versioni anche su Amazon a prezzi davvero modici. Ecco alcuni esempi che possono tornarvi utili: 


In questo modo, ogni materiale o gruppo di oggetti può essere messo al suo posto, creando molto più ordine e praticità. Inoltre (e in questo periodo serve!) le bustine sono di plastica trasparente, molto facili da igienizzare, basta una passata di disinfettante con un panno!

Ora che abbiamo passato in rassegna i possibili materiali "contenitivi" o comunque più adatti a tutti in generale, proviamo a concentrarci su ciascuna classe e capire quali strumenti o oggetti possiamo preparare da inserire nella nostra "Math box", per aiutarci, durante l'anno, ad affrontare i vari concetti.


Partiamo dalle classi PRIMA e SECONDA (le terrò insieme perché moltissimi materiali realizzati in una classe vanno benissimo, con poche modifiche, anche per la successiva...ma, perché no? Anche più avanti, se serve!).

Io direi che in queste classi i materiali indispensabili da inserire nella "Math box" sono i seguenti:

1- una coppia di DADI, fondamentali e direi anche indispensabili fin dai primi giorni di classe prima per un sacco, ma davvero un sacco di attività, fino a tutta la seconda (ma anche più avanti!). In questo post vi avevo già spiegato "Cosa fare con un dado" e vi avevo elencato una serie di attività che possono essere svolte partendo dall'uso di uno o due dadi classici. Nel post ci sono anche i riferimenti su dove eventualmente acquistare dei bei dadi a un prezzo conveniente in grossi kit (ad esempio da 50 o da 100 pezzi). Vanno benissimo anche dadi di carta costruiti insieme. Tenete eventualmente conto che i bambini di prima non hanno ancora tantissima manualità, magari in seconda si può tentare.

2- una manciata di PASTINA che per i bimbi di classe prima può essere di una decina o una ventina di pezzi, mentre per la classe seconda potrebbe anche essere di un centinaio di pezzi o giù di lì! Se volete partire con una decina di pezzi e poi aumentare man mano può essere una valida idea, così piano piano i bambini possono iniziare a capire come gestire la pastina. Aggiungerei anche dei BICCHIERINI DA CAFFE' di plastica, che ciascun bambino conserverà nella propria scatolina. Anche in questo caso, per una classe seconda potrebbero bastarne 10 a bambino. Alcune delle attività che si possono fare con la pastina sia in prima che in seconda sono descritte qui, quiqui e qui.

3- almeno 10 CANNUCCE e un ELASTICO anche in questo caso, per arrivare al concetto di decina e raggruppamento in classe prima oppure per lavorare sul calcolo mentale in classe seconda (in questo caso servono più cannucce e più elastici). Un consiglio che vi posso dare è di tagliare a metà le cannucce, sia per risparmiare materiale, sia perché in questo modo diventano molto più maneggevoli per i bambini, che riescono meglio a legare attraverso l'elastico.

4- almeno 10 TAPPI, hanno un po' la stessa funzione di pastina e cannucce, ma i tappi si prestano bene anche per giochi come dama o il gioco dell'oca (diventano i segnaposto) o simili!

5- una LINEA DEI NUMERI fino al 20 (sì, io la darei da subito completa anche ai bimbi di classe prima! Poi ci sarà tempo per spiegare meglio i dettagli, ma almeno iniziano a vederla fin da subito e a prendere confidenza con l'ordine numerico!)

6- in classe SECONDA, la GRIGLIA 0-99 plastificata

7- delle mini CARTE DA GIOCO per svariate attività di ordinamento, somma, sottrazione, giochi veri e propri, ecc... In questo post trovate uno dei giochi che si può fare in prima o seconda e il file di una scheda che si può stampare per avere per ogni bambino un "mazzo di carte" in miniatura pronte per giocare.

8- un kit delle tessere di DOMINO, anche questo molto utile, oltre che per il gioco, per diverse attività di vario tipo (ve ne elencherò qualcuna più avanti!)

9- uno strumentino magari non indispensabile ma super super utile e super super divertente che vi farà risparmiare tantissimo tempo e sarà davvero amato da tutti i vostri bimbi: i "DADI MARACAS"! Un portapillole (ne basta uno piccino per ciascuno) contenente due o tre dadini, come vi avevo descritto in questo simpatico post!


Ecco invece che cosa inserirei nella "Math box" in classe TERZA:

1- una manciata di PASTINA, sempre per l'uso che avevo consigliato più su per la classe seconda, utilissima anche in terza! Ah, ovviamente anche i BICCHIERINI DA CAFFE' di plastica per i raggruppamenti.

2- il FRANTUMA-NUMERI, per chi non conoscesse ancora questo fondamentale strumento, qui si trova il post dedicato. Questo materiale è davvero utilissimo per sviluppare il calcolo mentale.

3- una TAVOLA PITAGORICA, che può essere già pronta oppure costruita insieme (solitamente è un'attività che può essere fatta negli ultimi mesi della classe seconda, ma che si può tranquillamente rifare in classe terza come ripasso).

4- un METRO di carta, utilissimo per iniziare a parlare di unità di misura, multipli e sottomultipli e per effettuare proprio nella pratica le prime misure.

5- un CALENDARIO dell'anno scolastico o dell'anno in corso, utilissimo per lavorare sul tempo e su attività specifiche come quelle riportate in questo post. Può essere utile anche per la classe seconda.

6- una tabella plastificata del TODAY'S NUMBER, un'attività che è molto utile fare spesso (noi la facevamo quotidianamente) e che racconto in questo post, in cui trovate anche tutti i materiali da stampare (può essere utile anche già dalla metà della classe seconda).

7- un ABACO PLASTIFICATO per iniziare a svolgere le moltiplicazioni e divisioni per 10, per 100 e per 1000. Non ho ancora spiegato nello specifico in un post l'attività (lo farò a breve!), ma potete comunque trovare un mio video che vi mostra lo strumento a questo link.

8- CANNUCCE o STUZZICADENTI per lavorare in geometria sulla costruzione di angoli e poligoni, come in una delle attività descritte in questo post.

9- un ANGOLO RETTO campione per iniziare a confrontare gli angoli, come descritto nell'attività in questo post.

10- un VOLANTINO DEL SUPERMERCATO per iniziare a parlare di problemi di compravendita. E' uno strumento a costo zero, ma sempre davvero utile e divertente per i bambini. Può essere usato già dalla classe seconda (o anche solo un foglio in classe prima), ma magari all'inizio senza i prezzi in centesimi (prezzo tondo!), come ad esempio il volantino di Tiger


La "Math box" di classe QUARTA o QUINTA, invece, potrebbe essere composta da questo materiale:

1- un METRO di carta, utilissimo per continuare a parlare di unità di misura, multipli e sottomultipli e per effettuare proprio nella pratica le prime misure e le prime equivalenze.

2- un ABACO completo alle centinaia di migliaia o ai miliardi (dipende dalla classe) con affiancate le principali unità di misura con multipli e sottomultipli (seguirà un post più approfondito in cui vi spiegherò più nel dettaglio come costruirlo! In ogni caso questa attività solitamente io la faccio realizzare durante la classe quarta o proprio i primi giorni di classe quinta. L'abaco è uno schema molto utile soprattutto visivamente per comprendere i passaggi di unità di misura e le equivalenze)

3-  una tabella plastificata del TODAY'S NUMBER, un'attività che è molto utile fare spesso e che racconto (nello specifico per le classi quarta e quinta) in questo post, in cui trovate anche tutti i materiali da stampare

4- un mini ABACO PLASTIFICATO per svolgere diverse attività che poi vi racconterò nel dettaglio in un post specifico (come ad esempio la trasformazione da numero decimale e frazione decimale, le equivalenze, ecc...). Per ora vi mostro solo un esempio in questo video.

5- un VOLANTINO DEL SUPERMERCATO per lavorare sui problemi di compravendita. E' uno strumento a costo zero, ma sempre davvero utile e divertente per i bambini. Vanno bene anche più volantini di supermercati o negozi diversi (come ad esempio i negozi di elettronica, di giocattoli o di articoli da giardino). Utilissime anche le varie BROCHURE (o anche app) di parchi divertimento (un esempio in questo post), musei, strutture da visitare, orari di autobus o treni, ecc...

6- se si vuole lavorare sul sistema binario, questo utilissimo e divertente kit di CARTE BINARIE che aiutano a comprendere come costruire la numerazione, per ricollegarsi a un percorso di coding.

7- le CARTE DELLE FRAZIONI per lavorare su questo argomento in moltissimi modi diversi e divertirsi ad imparare i valori concreti delle frazioni, ad ordinarle e confrontarle, a sfidarsi in vari giochi di strategia. In questo post trovate il materiale da stampare e i giochi. 

8- una piccola CALCOLATRICE, non di sicuro per evitare del tutto di fare i calcoli! Ma utile da imparare ad utilizzare (vi racconterò quanto è divertente fare la sfida contro la calcolatrice per vedere chi è più rapido a calcolare!), soprattutto per alcune attività che non prevedano come obiettivo principale il saper calcolare (come ad esempio la risoluzione di alcuni problemi). Oppure come strumento di controllo di alcuni calcoli "importanti".


Ovviamente questo elenco al momento è ciò che mi viene in mente, ma può essere aggiornato e integrato in ogni momento (anzi, di sicuro mi verrà in mente altro e sarà facile che il post venga modificato e integrato!) e secondo le vostre personali esigenze.

La cosa importante che tenevo a dimostrare è che è possibile fare didattica laboratoriale con l'uso di materiali anche con le restrizioni che ci saranno causa emergenza covid. 
Certo, sarà molto diverso perché, in primis, i bambini saranno costretti ad operare individualmente e sappiamo benissimo che questa modalità è molto in contrasto con la didattica attiva che prevede cooperazione, aiuto reciproco, collaborazione e utilizzo condiviso di materiali e strumenti. Ma sono sicura che, anche con queste restrizioni, se giocheremo d'anticipo e sapremo preparare al meglio tutto il materiale utile fin da ora, potremo fare grandi cose e sfruttare al meglio almeno alcuni dei grandi vantaggi che la didattica laboratoriale offre, sia in termini di comprensione dei concetti che andiamo a presentare, sia in termini di motivazione e interesse nell'apprendimento.
Certo, per un po' dovremo adattarci. Ma io credo troppo in questo tipo di scuola e nell'efficacia di certe metodologie per arrendermi così in partenza e buttarmi (per semplicità o per prudenza) sulla didattica trasmissiva! Supereremo anche questa! Ne sono certa!!! 😉

Quindi...pronti, via! 
Una scuola attiva si può fare, anche con distanziamento sociale! Bisogna crederci molto ed essere ottimisti! Fate conto che io sarò una di voi e non demorderò! Per cui pensate sempre che, anche se siete un po' "pazzi" non siete soli!!! 😄
Ce la faremo! E...andrà tutto bene! 🌈

Se vi viene in mente qualsiasi altro strumento che voi utilizzereste nella vostra didattica e che vi piacerebbe inserire nella "Math box", segnalatemelo nei commenti o tramite messaggio via mail o sulla pagina facebook. Come vi ho detto la lista è in continuo aggiornamento e i vostri contributi sono graditissimi e super preziosi!!!

A breve scriverò anche un post riguardante le metodologie didattiche da adottare durante questa emergenza: come lavorare con le metodologie attive nonostante il distanziamento sociale? 
Sì, si può! Come avrete notato io penso che in fondo nulla sia impossibile!!! 😂


Buon lavoro e buona preparazione del prossimo anno scolastico in queste settimane estive!
Riposatevi, prima di tutto! Ricaricate le batterie, perché il prossimo sarà un anno impegnativo. Speriamo meno del precedente! Almeno questa volta saremo "psicologicamente" preparati! 😉

A presto!


Commenti

  1. Che belle idee! Grazie mille! Io trovo molto utile (la mia classe è una futura quarta) anche un tangram. Noi lo abbiamo costruito in classe l'anno scorso e poi lo abbiamo plastificato, ma durante la quarantena, avendo in casa alcuni fogli di compensato, che utilizzo ogni tanto per costruire qualcosa con i miei figli, ho pensato di disegnare e ritagliare con il traforo un tangram per ogni bambino. Bisogna avere l'accortezza di levigare spigoli e vertici per evitare di prendere qualche scheggia, ma un po' per volta si riesce a fare. Sarebbe bello che ogni bambino avesse anche il proprio geopiano, magari fatto insieme a loro. Una volta disegnata la griglia sul foglio di compensato, anziché piantare i chiodi si possono incollare (usando una colla specifica per il legno) dei tasselli di legno, intorno a cui si farà passare l'elastico. Non so se sono riuscita a spiegarmi.

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  2. grazie mille come sempre grande!
    una domanda ... non collabori più con Gulliver? mi manchi
    ciao e un caro saluto dalla valle di Fassa
    daniela

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  3. Ciao e grazie per le tue splendide idee. Io aggiungerei la mascherina per le equivalenze che io ho fatto costruire in dad e che ha aiutato molto i ragazzi per comprendere i concetti di equivalenze. Inoltre metterei un goniometro fai da te per impararea misurare gli angoli.

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  4. Ci lascerai il link relativo all'abaco plastificato? >Grazie

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  5. Grazie per le proposte e mi associo al gruppo per condividere le idee. In classe quarta, anche in periodo i DAD, ho fatto costruire dei lapbook per alcuni argomenti di geometria, es. "i triangoli", i quadrilateri... , sono lavori che i bambini fanno volentieri e quest'anno in quinta li utilizziamo per il ripasso.

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  6. Ciao buongiorno..mi chiedevo come siano possibili questi giochi , stupendi in realtà,come quello delle parti del viso con il lancio del dado in periodo di covid... Molto bello il lavoro a coppie...ma nn si può fare...

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  7. Ciao buongiorno complimenti, ma come si fanno queste attività in tempo di covid? Non piua coppie...es.faccina da disegnare con il lancio dado

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